di Fabrizio Caccia, nostro inviato
Gli exit poll evidenziano il vantaggio del sindaco uscente tra il 49 e il 53%. Pezzopane (23-27%): «Puntiamo al ballottaggio»
L’Aquila rugby ieri ha vinto col Salerno ed è stata promossa in serie B, L’Aquila calcio invece ha perso in casa lo spareggio col Chisola (0-2) e, a meno di miracoli, al ritorno, in Piemonte, vedrà sfumare il sogno della D. Si vince e si perde, nello sport ma anche in politica e così, dopo i primi exit poll Rai che lo danno vincente forse già al primo turno (forbice tra il 49 e 53%), sorride il sindaco uscente FdI del centrodestra unito, Pierluigi Biondi, 47 anni, che però resta prudente («La partita non è chiusa, attendiamo i dati reali, posso solo dire che ho riscontrato entusiasmo per il lavoro fatto»).
La candidata del polo largo progressista (Pd, Iv, M5S) Stefania Pezzopane, 62 anni, deputata dem ed ex presidente della Provincia, si aspettava di più (23-27% agli exit poll) però non si arrende: «Biondi qualche mese fa era già dato vincente al primo turno con percentuali bulgare, ma noi lo stesso non abbiamo rinunciato alla battaglia, puntavamo al ballottaggio e se così sarà ce la giocheremo fino in fondo». Anche perché 5 anni fa lo stesso Biondi ribaltò al secondo turno l’allora candidato del Pd, Americo Di Benedetto.
Ieri sono andati tutti e tre allo stadio a caccia dell’ultimo voto, Biondi, Pezzopane e lo stesso Di Benedetto, 54 anni, commercialista, oggi uomo delle civiche e ancora fiducioso visto il terzo posto agli exit poll a un soffio da Pezzopane (21-25%): «Venerdì — racconta — al mio comizio finale in Piazza Duomo c’era più gente che alla Villa Comunale dove parlava la Meloni. La verità è che se Biondi non vince al primo turno e andremo al ballottaggio noi due, sarà terrorizzato, perché io i voti poi li prendo ovunque».
Solo la quarta candidata, l’outsider Simona Volpe, 53 anni, della lista LiberAquila, ha trascorso la domenica al Parco del Sole davanti alla basilica di Collemaggio, dove il Papa arriverà il 28 agosto per il Giubileo aquilano: «Con 2 mila voti — spera — posso entrare in consiglio e dare voce ai cittadini come me». E anche se la ferita è ancora aperta e ogni pietra qui resta intrisa di dolore, a 13 anni di distanza dal terremoto del 6 aprile 2009, 309 morti , oggi il centro storico brulica di gente, ci sono le giostrine e lo zucchero filato in piazza Duomo, la fiera di San Massimo patrono e la movida alla Fontana Luminosa. Nei prossimi 5 anni arriveranno i soldi del Pnrr da gestire e forse, si spera, si potrà mettere la parola fine alla ricostruzione.
13 giugno 2022 (modifica il 13 giugno 2022 | 05:57)
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, 2022-06-13 03:57:00, Gli exit poll evidenziano il vantaggio del sindaco uscente tra il 49 e il 53%. Pezzopane (23-27%): «Puntiamo al ballottaggio», Fabrizio Caccia, nostro inviato