Elezioni Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano al ballottaggio con Michele Foggetta nell’ex feudo rosso

Elezioni Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano al ballottaggio con Michele Foggetta nell’ex feudo rosso

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di Federico Berni

Roberto Di Stefano, sindaco uscente, non è riuscito a conquistare la vittoria al primo turno: «Ma è un risultato storico, raddoppiati i voti». Michele Foggetta, candidato Pd-M5S: «Siamo sulla strada giusta per reinventare la città»

Palla nuovamente al centro nella sfida finale per l’ex roccaforte operaia del Milanese, rinviata al ballottaggio. A Roberto Di Stefano non è riuscita l’impresa di confermare il centrodestra al primo turno, così come Michele Foggetta non è stato in grado di riconsegnare subito al centrosinistra Sesto San Giovanni, che è stata il «feudo» metropolitano di sinistra per 70 anni, fino al clamoroso ribaltone di cinque anni fa.

Di Stefano: ho raddoppiato i voti

Il sindaco in carica, col sostegno di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, comunque chiude in vantaggio sul suo diretto rivale, appoggiato da una coalizione che vede al suo interno Partito Democratico e Movimento 5 Stelle uniti. «Sono molto emozionato da questo enorme risultato», è il commento di Di Stefano: «È la prima volta nella storia di Sesto San Giovanni che il centrodestra non solo arriva in testa al ballottaggio ma lo fa con un distacco di oltre il 10%. Sono ancora incredulo per aver ottenuto il doppio dei voti del primo turno di 5 anni fa». Ora, conclude il sindaco leghista di Sesto, «testa bassa e tanto lavoro: si parte dallo 0-0. La scelta è molto semplice: decidere se andare avanti insieme con nuovi progetti, sviluppo internazionale, lavoro e investimenti per il futuro oppure tornare indietro con la moschea più grande del Nord Italia, clientele, sussidi, insicurezza e degrado. Bisogna scegliere tra il sindaco della Sesto del Fare e il sindaco estremista dei centri sociali».

Foggetta: «Siamo sulla strada giusta»

«Siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo che era arrivare al ballottaggio. Ora si riparte dallo zero a zero e in queste due settimane ribalteremo il risultato», ha commentato Foggetta: «Siamo sulla strada giusta per reinventare Sesto».

I veleni in campagna elettorale

Una campagna elettorale, quella per la conquista della cittadina dell’hinterland, caratterizzata dai veleni per le pesanti dichiarazioni anti Israele esternate sui social da Foggetta tra il 2011 e il 2014, e riportate in auge dai rivali. Sul futuro di Sesto pesano soprattutto le questioni urbanistiche relative alla riqualificazione dell’enorme area ex Falck, indicata come possibile sede dell’ipotetico nuovo stadio del Milan.

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13 giugno 2022 (modifica il 13 giugno 2022 | 21:33)

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, 2022-06-13 19:34:00, Roberto Di Stefano, sindaco uscente, non è riuscito a conquistare la vittoria al primo turno: «Ma è un risultato storico, raddoppiati i voti». Michele Foggetta, candidato Pd-M5S: «Siamo sulla strada giusta per reinventare la città», Federico Berni

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