Elodie: Dopo il primo Sanremo mi sono spaventata. Con Iannone sono molto felice. Marracash? Una storia complessa

Elodie: Dopo il primo Sanremo mi sono spaventata. Con Iannone sono molto felice. Marracash? Una storia complessa

Spread the love

di Andrea Laffranchi

La cantante va al Festival in gara per la terza volta con il brano Due: Racconta di una storia finita

La star che sta sul palco sicura come nel Sanremo 2021 in cui and da ospite e si prese il palco. La donna che non ha paura di mostrare il corpo con gli hater che si scatenano ad ogni post. L’attivista che non teme il confronto con politici come Salvini e Meloni.

Eppure Elodie non forte come sembra. Quantomeno ai suoi stessi occhi. Non sembro fragile? Vi fate ingannare con niente…, racconta la cantante che sar in gara a Sanremo con Due. Sono cosciente dei miei limiti. In terapia sono andata per quello, ma tra l’essere cosciente e il risolverli ce ne passa… C’ un nuova canzone “Una come cento” in cui racconto il mio essere fiera delle fragilit che racconto con onest e fermezza. Sembro granitica ma se si trova la mia crepa finisco per fare cose puerili. Se mi dicono una cosa brutta piango invece che alzarmi e andare via. Le capitato anche per una scena di Ti mangio il cuore , film di Pippo Mezzapesa presentato a Venezia lo scorso anno. Mi sono trovata a discutere perch si vedeva il mio seno nella bocca di un uomo. Ho pianto e mi sono sentita sbagliata. Eppure il corpo mio. Sulla gestione del corpo non accetta critiche all’immagine che ha scelto per questo tratto di carriera: trucco sbavato, occhiaie, un richiamo all’heroin chic anni 90. La bellezza mi ha reso libera e la uso come voglio. Quel trucco mostra fragilit e forse anche abuso, qualcosa che capitato a tutte in momenti vari della vita. Per me stato un problema affrontare gli abusi quotidiani. Qualcuno che fa la battuta e ridi, ma lo fai perch non sai affrontare la situazione. Oggi non permetto pi di oltrepassare la linea. Anche sui social. Non sono gli insulti a colpirmi, sono commenti sterili. Mi ferisce quando non sono capita, quando viene travisato ci che dico o faccio e ne viene data un’interpretazione sbagliata. In passato avrei reagito con rabbia, oggi respiro e vado oltre. una paladina dell’empowerment femminile. Ce n’ di strada da fare, anche solo nella musica. Nella top 100 dello scorso anno c’erano nove donne, la prima al 33esimo posto: Gli uomini sono sempre meno giudicati di noi donne. La musica come molte altre industrie si aperta alle donne in tempi recenti, gli uomini da sempre ne hanno accesso quindi normale che la presenza numerica sia differente. Dobbiamo lavorarci ancora tutti insieme.

Il 20 febbraio su Prime uscir la docuserie Sento ancora la vertigine , un dietro le quinte sull’avvicinamento a Sanremo. Ho un rapporto di amore e o odio con “Due”. Un brano su una storia finita. Me ne sono innamorata al primo ascolto, ma ho trovato grandi difficolt nell’interpretarla. Ero arrabbiata con me stessa perch non mi sentivo abbastanza brava. Solo dopo le prove con l’orchestra mi sono sentita felice.

C’ anche un disco in arrivo. Si chiama Ok. Respira, raccoglie i singoli di questo ultimo anno e mezzo e sette inediti, collaborazioni con Mahmood, Elisa, Dardust… Per la prima volta ho partecipato alla scrittura. Volevo far valere la mia visione, una cosa non semplice per un interprete. In uno dei brani, Apocalisse, parla direttamente a un suo ex. Prova a nascondersi, ma alla fine confessa che il destinatario Marracash, il rapper con cui ha avuto una lunga storia. stata una relazione complessa e questo disco mi ha aiutato a metabolizzarla e a darle il posto che si merita. Oggi sta con Andrea Iannone, pilota del motoGP. Sono molto felice, ma la cosa piu importante che ho capito che cosa non voglio, come non voglio sentirmi. Metaforicamente parlando non voglio “difendermi” a casa, quello deve essere il porto sicuro. Ci deve essere rispetto per l’identit dell’altra persona, l’amore viene da l.

Si guarda indietro. Riassunto di una carriera. Il primo momento di svolta stato “Amici”. Se non lo avessi fatto chiss dove sarei. difficile emergere come interprete se non passi da un talent. L’anno dopo, nel 2017, il primo Sanremo con Tutta colpa mia, direzione canzone classica. Mi resi conto che stavo percorrendo una strada chiusa. C’erano altre interpreti femminili affermate e di conseguenza non mi sarebbero mai arrivati pezzi di prima qualit. Mi sono spaventata, ho preso coraggio e cambiato direzione.

3 febbraio 2023 (modifica il 3 febbraio 2023 | 08:11)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.