di Redazione Cultura
Sul numero #583, in edicola e App, la riscrittura del testo di Mary Shelley del regista teatrale Filippo Andreatta. Extra in digitale: le molte vite del personaggio tra musical, manga, tv e soprattutto cinema
Sono trascorsi pi di due secoli dall’uscita, nel 1818, del romanzo Frankenstein o il moderno Prometeo e il personaggio creato dall’autrice inglese Mary Shelley pi vivo che mai. Gioved 2 febbraio il Tema del Giorno, l’extra solo digitale dell’App de la Lettura, a cura di Ida Bozzi, esplora come e quanto la figura di Frankenstein continui ad aggiornarsi, affascinando autori e registi come Mel Brooks e Tim Burton, spaziando tra musical, manga, teatro, televisione e soprattutto cinema. Su la Lettura #583, in edicola e nell’App, Laura Zangarini racconta la riscrittura del testo di Mary Shelley del regista Filippo Andreatta, curatore di OHT Office for Human Theatre, che debutta al Teatro Astra di Torino dall’8 al 12 febbraio.
Sempre gioved 2 febbraio ricorrono gli ottant’anni dalla conclusione della battaglia di Stalingrado: alle battaglie sui fiumi che hanno scandito durante la Seconda guerra mondiale lo scontro tra Urss e Terzo Reich dedicato un altro extra solo digitale dell’App de la Lettura, disponibile nella sezione Temi e curato da Antonio Carioti. Mentre su la Lettura#583, in edicola e nell’App, la graphic novel di Guido Rosa racconta proprio la battaglia di Stalingrado, combattuta sulle rive del Volga, che si concluse come detto il 2 febbraio 1943 con la sconfitta delle truppe hitleriane segnando una svolta decisiva per la guerra.
Oltre al Tema del Giorno, l’App de la Lettura per smartphone e tablet (scaricabile da App Store e Google Play) offre agli abbonati il nuovo numero in anteprima il sabato e l’archivio con tutte le uscite dal 2011. Abbonarsi costa 3,99 euro al mese o 39,99 l’anno, con una settimana gratuita. L’abbonamento si pu sottoscrivere anche da desktop a partire da questa pagina. Per gli abbonati, i contenuti sono visibili anche da pc e Mac a partire dalla propria pagina Profilo. Inoltre, un anno di abbonamento all’App pu essere regalato via web da qui o acquistando una Gift Card nelle Librerie.coop.
Tra i focus disponibili nella sezioni Temi, due hanno riguardano le scalinate: quello di Stefania Ulivi si occupa delle scale che, grazie al cinema, occupano un posto d’onore nell’immaginario popolare: da Metropolis di Fritz Lang a La donna che visse due volte di Alfred Hitchcock e altri. Mentre Paolo Conti racconta i gradini entrati nella leggenda per il loro valore storico e architettonico: quelli della settecentesca Trinit dei Monti, a Roma, o della novecentesca Scalinata Selarn a Rio de Janeiro, forse copiata da quella siciliana di Santa Maria del Monte a Caltagirone o, quelli da record di Spiez, in Svizzera. Su la Lettura #583, in edicola e nella stessa App, altri gradini celebri: quelli della Scalinata Potmkin di Odessa in Ucraina (alla quale sar dedicata una mostra in programma al Man di Nuoro dal 3 marzo al 25 giugno), con un intervento del regista Davide Ferrario e un articolo di Marta Serafini, nostra inviata nella citt ucraina.
Tra gli altri focus, quello di Stefano Bucci dedicato alle assenze di Vermeer: quelle suggerite dai soggetti dei suoi quadri e quelle reali, che riguardano i nove capolavori (di cui uno perduto) che non saranno compresi della grande esposizione in programma al Rijksmuseum di Amsterdam dal 10 febbraio. La mostra, la pi completa mai realizzata finora, raccoglie 28 dipinti sui 37 esistenti (e certificati) dell’artista: ne scrive lo stesso Bucci nel nuovo numero, il #583, in edicola e App. Tra gli altri Temi disponibili nell’App, anche un brano in anteprima da In punta di penna di Yukio Mishima (Feltrinelli, dal 31 gennaio), volume recensito nel supplemento da Marco Del Corona.
La filosofia vivace e in buona salute pi che mai. Ne parla nel nuovo numero de la Lettura, il #583 in edicola e nell’App del supplemento, il filosofo Maurizio Ferraris. Il contrario di quello che nel 2008 sosteneva Chris Anderson, il quale sviluppava la tesi, provocatoria ma di sicuro effetto, secondo cui la massa di dati assicurata dall’ubiqua capacit di calcolo fornita da computer ultrapotenti avrebbe reso inutile la teoria.
In buona salute, sottolineano Marinella Perroni e Brunetto Salvarani, curatori di Guardare alla teologia del futuro (Claudiana), anche la teologia, nonostante sia stato detto che con la morte di Ratzinger sia finito il pensiero teologico del Novecento.
Al canone letteraio del terzo millennio invece dedicato un testo di Alberto Casadei. L’influenza di serie tv e social, spiega l’italianista, ha tracciato una nuova mappa di letture. Dentro, ci sono ad esempio le riscritture dei classici di Madeline Miller, ma non l’Iliade e l’Odissea. E poi H. P. Lovecraft, J. K. Rowling, Erin Doom…
E ancora, nell’inserto, di luce e buio parlano il biologo Johan Eklf e la medievista Beatrice Del Bo nella conversazione a cura di Annachiara Sacchi. E, intervistato da Helmut Failoni, Riccardo Chailly festeggia i suoi 70 anni celebrando il compositore Prokof’ev (morto 70 anni fa).
27 gennaio 2023 (modifica il 1 febbraio 2023 | 19:44)
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