di Ferruccio Pinotti
L’attentatore di papa Wojtyla da Istanbul dopo la notizia della riapertura del caso: La ragazza non stata rapita dalla Magliana, dietro c’ un grosso intrigo. E ribadisce: viva in un convento ed sempre stata trattata umanamente
Sono certo che la riapertura del caso di Emanuela Orlandi da parte del Vaticano sia una cosa ottima. A parlare al Corriere Al Agca, l’attentatore di papa Wojtyla, che oggi, ormai libero e senza carichi penali pendenti, risiede a Istanbul con la moglie, l’italiana Elena Rossi.
Cosa ne pensa dunque dell’apertura dell’inchiesta da parte del Vaticano?
Sicuramente c’ la volont da parte di papa Francesco di fare chiarezza su ci che accaduto. Non dobbiamo tuttavia dimenticare Mirella Gregori perch i due sequestri sono collegati. Uno non esiste senza l’altro e nessuno dei due sarebbe esistito senza l’attentato al Papa. Francesco ha dichiarato a Pietro Orlandi che Emanuela sta in cielo .
Lo stesso papa Francesco per due volte ha detto al fratello di Manuela Orlandi, Stefano, che sua sorella in cielo: significa che sa che morta?
Lui il Papa, se vuole ha tutta l’autorit necessaria per fare chiarezza. La morte di Papa Ratzinger ha certamente modificato gli equilibri interni del Vaticano.
La scelta di riaprire il caso arriva subito dopo la morte di Ratzinger e dopo le rivelazioni di padre Georg. Lei ritiene che ci sia un collegamento?
Dentro il Vaticano c’ una vera guerra civile tra fazioni e gruppi opposti e credo che la decisione di riaprire il caso Orlandi si inserisca all’interno di questo contesto. I miei pi sinceri auguri alla famiglia Gregori e Orlandi affinch possano finalmente conoscere la verit! Dipende tutto dal Vaticano e soprattutto da Papa Francesco.
Di recente lei ha scritto al fratello di Emanuela Orlandi, Stefano, per dirgli che secondo lei la ragazza venne consegnata alle suore, accettando il suo destino. Cosa voleva dire?
Emanuela Orlandi non fu rapita da nessuna criminalit e da nessun terrorismo. Fu al centro di un intrigo inaudito. Quindi un mistero di cui devo precisare punto per punto… Emanuela non ha mai subito nessuna violenza. Fu trattata sempre umanamente. La Magliana o la pista della pedofilia non c’entrano nulla con il mistero Emanuela.
E dunque?
Emanuela fu al centro di un intrigo incredibile per ottenere la mia liberazione nel 1983… La spiegazione umana del caso si pu capire in qualche misura analizzando molti dati di fatto….
Cosa si sente di dire ora?
Devo gridare pubblicamente al vertice Vaticano: liberate Emanuela Orlandi dal convento di clausura dove vive e prega serenamente. Emanuela vada abbracciare la sua famiglia e poi potr anche ritornare nuovamente al suo convento di clausura. Emanuela non ostaggio di nessuno. Se Emanuela non sar liberata allora anche il prossimo quarto papa, dopo Woytjla, Ratzinger e Bergoglio, sar ostaggio spirituale morale di Emanuela Orlandi. Il Vaticano non abbia paura della Verit divina.
10 gennaio 2023 (modifica il 10 gennaio 2023 | 15:26)
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