Il gesto di Martinez: tutte le follie e provocazioni del miglior portiere del Mondiale

Il gesto di Martinez: tutte le follie e provocazioni del miglior portiere del Mondiale

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di Andrea Sereni

El Dibu ha una bandiera dell’Argentina dipinta sulla tempia, antipatico ma decisivo. Nella finale con la Francia si preso la scena con due parate pazzesche, poi con il premio di miglior portiere del torneo ha fatto un gesto volgare. La sua storia

Ha una bandiera dell’Argentina dipinta sulla tempia e gli occhi con una luce speciale. un po’ folle, anche antipatico ma decisivo. El Dibu, uno capace di prendersi la scena nella finale di un Mondiale contro la Francia con due parate incredibili e pochi minuti dopo usare il guanto d’oro appena ricevuto per fare un gesto volgare. Prendere o lasciare: Emiliano Martinez, 30 anni da Mar del Plata, cos.

Lo aveva gi fatto, El Dibu. Miglior portiere della Copa America 2021, anche in quel caso durante la premiazione aveva usato il premio in modo particolare. Generalmente sono un tipo molto tranquillo— ha raccontato in un’intervista — . Ma quando sale l’adrenalina mi trasformo. Mia moglie a volte mi sgrida e mi dice ‘Ma come fai a essere cos diverso tra il campo e fuori!.

In Argentina lo chiamano El Dibu perch da ragazzo somigliava al protagonista della serie tv Mi Familia es un Dibujo. In campo hanno imparato a conoscerlo anche per i suoi giochetti psicologici, piccoli trucchi per innervosire gli avversari. Prima dei rigori, ad esempio, fa una sorta di balletto sulla linea di porta, sputa sui guantoni, bacia i pali. Contro l’Olanda, nei quarti di finale, ha aspettato Berghuis col pallone in mano, durante la serie dei rigori. Fa per consegnarglielo, poi quando l’olandese arriva lo tira via.

Provocatore, s, ma anche un gran portiere. Che nel momento chiave della finale del Mondiale, pochi secondi alle fine dei tempi supplementari, vede arrivare Kolo Muani lanciato a rete e corre verso di lui. Poi aspetta, legge il tipo di tiro che sta preparando l’attaccante francese e sincronizza la sua spaccata per intercettarlo. Grazie a lui l’Argentina arriva a giocarsi la Coppa ai rigori, e anche qui El Dibu si esalta, parando il penalty di Coman che poi indirizza la sfida.

Il capo ultr dello spogliatoio albiceleste, l’uomo che prima del Qatar aveva detto di essere pronto a tutto pur di far vincere il Mondiale a Messi, partito da lontano. Per arrivare al calcio che conta partito dalla terza serie inglese, ha passato anni come riserva all’Arsenal o in prestito in giro per l’Europa aspettando l’occasione giusta. anche andato dallo psicologo: Quando ero al Getafe non giocavo — ha raccontato —. Avevo perso l’amore per il calcio, non guardavo pi le partite, nemmeno in televisione. Mi sono preoccupato e ho iniziato a farmi seguire da uno psicologo. Quando sei giovane pensi che non ti serva, ho capito tardi l’importanza del farsi aiutare.

Durante il lockdown per tenersi in forma compra una macchina spara palloni e la piazza in giardino. Cos si fa trovare pronto quando il titolare Leno si fa male, e lui con l’Arsenal vince da protagonista (sempre ai rigori) il Community Shield contro il Liverpool. Lo scorso anno in Copa America doveva giocare Franco Armani, che per subito prima dell’inizio del torneo risulta positivo al Covid: in campo ci va El Dibu, decisivo per la vittoria (in semifinale con la Colombia para tre rigori). Come in Qatar, tra balletti e parate. Unico.

19 dicembre 2022 (modifica il 19 dicembre 2022 | 10:33)

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, 2022-12-19 11:29:00, El Dibu ha una bandiera dell’Argentina dipinta sulla tempia, è antipatico ma decisivo. Nella finale con la Francia si è preso la scena con due parate pazzesche, poi con il premio di miglior portiere del torneo ha fatto un gesto volgare. La sua storia, Andrea Sereni

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