Che sia un peso non c’ il minimo dubbio e anche l’origine della parola ce lo confermer. Letteralmente. E siccome ci accompagna in ogni momento della nostra vita, scandisce i momenti pi importanti, esame o meglio gli esami perch sono infiniti, ci stanno talmente addosso da meritarsi un posto speciale, una custodia, una tasca interna ai nostri vestiti, perch possano stare comodi e condividere le nostre giornate.
La precisione La parola, che secondo il dizionario di Tullio De Mauro, attestata in italiano dal 1306, proviene dal latino exāme(n) letteralmente ago della bilancia, che deriva a sua volta da exigĕre pesare, esaminare. E sempre dal dizionario De Mauro prendiamo la definizione essenziale e precisa: attenta considerazione di qualcosa o qualcuno per capirne le caratteristiche, farsene un’opinione, darne un giudizio e cos via. Con una regolarit che va oltre le scadenze ufficiali e riguarda le nostre relazioni, dentro e fuori l’ambito familiare. Mettendo a verifica continua i sentimenti, gli affetti, le amicizie. Tanto che una fortunata commedia di Eduardo De Filippo ci ricorda che Gli esami non finiscono mai.
Comunque una prova Attenta considerazione quella che ci aspetta (e che ci aspettiamo) ogni volta che siamo posti di fronte ad un esame. Ed la scuola ad abituarci a questi momenti, fin dalle medie inferiori. in quel momento che ci abituiamo a considerare l’esame una scadenza con cui dobbiamo fare i conti, un punto di riferimento su cui far ruotare la nostra vita perch stabilisce un prima fatto di preparazione, impegno, ansia, preoccupazione, e un dopo in cui si materializzano le conseguenze, quelle positive se siamo riusciti a superarlo (e quindi possiamo dimenticarlo in tutta fretta, ma non sempre) o negative se invece non ce l’abbiamo fatta. E col progredire dell’et questi esami si prendono sempre pi spazio.
Dalla maturit alla patente Basta pensare all’indimenticabile esame che chiude il ciclo secondario superiore e spalanca le porte all’universit: la maturit. Si guadagnato questo nome da quasi un secolo, visto che di esame di maturit si parla dalla riforma Gentile del 1923. Una definizione condivisa con decine di altri Paesi europei e non, occidentali e orientali, continentali e balcanici, uniti nel grande sospiro liberatorio di aver trovato un nome convincente ad un appuntamento per un’et dichiaratamente senza convinzioni. Per arrivare all’universit al ciclo di esami che consente di arrivare a sostenere quello finale, l’esame di laurea che ci consegna al futuro con una patente di conoscenza.
Un po’ per tutto Ma se vogliamo anche la patente per guidare dobbiamo sostenere un esame teorico e uno pratico di guida. Cos come per esercitare una qualsiasi professione esistono gli esami di idoneit o di abilitazione professionale. Insomma, passiamo la vita a dimostrare di saper fare quello che vorremmo fare, cercando non solo di dimostrarci all’altezza del compito, ma anche di non creare danni al prossimo. Per accedere ad un determinato albo professionale (medici, infermieri, giornalisti) spesso necessario possedere un titolo di studio, aver svolto un periodo comprovato di praticantato, avere superato un esame di stato oltre ad essere in possesso obbligatoriamente di una fedina penale pulita e di requisiti morali. (So cosa state pensando, che avere superato tutte quelle prove non ci garantisce di trovarci di fronte sempre a persone serie e preparate, ma la vita fatta cos, si pu essere laureati con lode e non sapere niente dell’animo umano. Non possiamo farci molto).
La salute e la scienza Se tutto questo essere sotto valutazione ci stressa e abbiamo la sensazione di stare poco bene, il medico potrebbe proporci un controllo generale, cominciando a prescriverci tutta una serie di esami. Lo sono le analisi del sangue, le radiografie, tutti gli accertamenti sanitari che servono a comprendere come sta funzionando quella macchina straordinariamente complessa che il nostro corpo. E lo anche la visita del nostro medico che attraverso un esame esterno cerca di capire come stiamo. Gli esami medici sono la parte pi vicina a noi del mondo scientifico dove gli accertamenti servono per conoscere le qualit e lo stato di una sostanza e si affina per stabilire con precisione le sue propriet con esami chimici, fisici, organolettici.
Per non parlare della coscienza Quelle che invece possiamo fare da soli facendo a meno anche di qualsiasi laboratorio l’esame di coscienza. Nella religione cattolica si guadagnato un ruolo specifico: la riflessione intima su come ci si comportati e che deve accompagnarci alla confessione dove far emergere i nostri peccati. In generale l’espressione indica la capacit di analizzare il nostro modo di agire, di metterlo al vaglio di una critica rigorosa specialmente prima di prendere una decisione importante. Intendiamoci: per mettere sotto esame i nostri comportamenti, bisogna mettere in conto la possibilit di aver fatto errori ed essere pronti a riconoscerli, fino a cambiare decisioni gi prese. Chi convinto di avere sempre ragione (e sono in molti) non ha questo problema e pu saltare il paragrafo. E forse tutta questa rubrica.
Grazie all’Esame di Gianni Rodari Concludiamo affidandoci a una filastrocca di Gianni Rodari che, al solito, spiega meglio di tante parole.
Anche i grandi a scuola vanno,
tutti i giorni di tutto l’anno.
E che problemi, quei poveretti,
a risolvere sono costretti:
Nello stipendio fateci stare
vitto, alloggio e vacanze al mare…
Studiano storia? Ma sicuro:
han da studiare perfino il futuro,
per arrivare con le spese
almeno al penultimo giorno del mese.
E fanno gli esami? Certo, o gente:
come i ragazzi, ma pi di frequente.
Ogni volta che scoppia una tassa
debbono rifare l’esame di cassa.
14 giugno 2023 (modifica il 14 giugno 2023 | 11:50)
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