di Redazione Online
Valori rientrati nella norma: la Regione ha revocato l’alt alla balneazione nei 22 lidi che erano risultati inquinati. La concentrazione di batteri ridiscesa da 500 per metro cubo a 20-30
I parametri del batterio Escherichia Coli nel mare della riviera emiliano-romagnola sono rientrati nei limiti in tutti i punti dove si erano registrate anomalie. Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Ambiente, Irene Priolo, in una conferenza stampa sul tema. A breve sono attese le ordinanze dei sindaci delle località (in tutto 22) dove erano stati riscontrati valori fuori norma dei batteri.
La concentrazione di batteri è vertiginosamente diminuita nel giro di 24 ore: la soglia massima di attenzione è fissata a 500 (limite superato nei giorni scorsi e che aveva portato all’emissione dei divieti) mentre l’ultimo campione faceva registrare valori tra 20 e 30 con una sola «punta» a 110. Colpisce il fatto che l’impennata di inquinamento e la sua altrettanto rapida ridiscesa si sia registrata in un lunghissimo tratto della costa adriatica, che va dalla provincia di Ferrara ai confini con le Marche.
Secondo i tecnici, le ipotesi per spiegare i risultati, anomali, dei campionamenti effettuati martedì 26 luglio sono al momento riconducibili a un insieme di condizioni meteorologiche, idrologiche e marine del tutto eccezionali per la Romagna: la temperatura dell’acqua molto elevata da diverse settimane, con valori oscillanti intorno ai 30 ; la prolungata assenza di ventilazione, lo scarso ricambio delle acque, la mancata diluizione delle immissioni nei corsi d’acqua che arrivano al mare, a causa della forte siccità di questo periodo. Tutti elementi, questi, che sommandosi potrebbero aver avuto un effetto particolarmente impattante sulla composizione delle acque del mare.
Da valutare i contraccolpi sulla stagione turistica. Se da un lato l’assesore al turismo Corsini ha affermato di non essere a conoscenza di disdette da parte di coienti, dall’altro la Federalberghi della Romagna parla di «danno incalcolabile in seguito ai divieti di balneazione», aggiungendo che stanno arrivando le rinunce da parte dei turisti.
Per il futuro «non sarei assolutamente preoccupata», ha commentato l’assessora regionale all’ambiente Irene Priolo. Anche se «episodi come questi non possiamo escludere in maniera assoluta che non si ripresentino». I prossimi campionamenti di Arpae, ha annunciato l’assessora, verranno effettuati il 22 agosto.
(articolo in aggiornamento)
29 luglio 2022 (modifica il 29 luglio 2022 | 15:45)
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, 2022-07-29 13:44:00, Valori rientrati nella norma: la Regione ha revocato l’alt alla balneazione nei 22 lidi che erano risultati inquinati. La concentrazione di batteri ridiscesa da 500 per metro cubo a 20-30 , Redazione Online