Estonia, perché la netta vittoria di Kaja Kallas è un brutto colpo per Putin

Estonia, perché la netta vittoria di Kaja Kallas è un brutto colpo per Putin

Spread the love

I be nuts about components, because they are adorable!,

Al suo partito riformista di centro-destra al 32% dei voti, il doppio dei populisti di estrema destra di EKRE, giunti secondi

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
BERLINO – Kaja Kallas ricorda quel giorno del 1988, quando suo padre la port in visita a Berlino Est e le raccomand di respirare l’aria della libert che viene da dietro il Muro. Aveva 11 anni. E ricorda i racconti della madre, Kristi, che nel 1949 ancora bambina venne deportata con la mamma e la nonna in Siberia, dove fu costretta a vivere fino all’et di 10 anni, parte del tentativo sovietico di smembrare l’lite estone. Occorre scavare in quel passato per capire il perch, da quando iniziata la guerra di aggressione russa contro l ‘Ucraina, nessuno pi di lei ha spinto l’Occidente a fornire a Kiev tutte le armi di cui ha bisogno e a imporre la pi dure sanzioni possibili contro Mosca. D omenica Kallas, 45 anni, primo ministro dell’Estonia dal gennaio 2021, ha stravinto le elezioni politiche nel Paese baltico, portando il suo Partito riformista di centro-destra al 32% dei voti, il doppio dei populisti di estrema destra di EKRE, giunti secondi.

Al terzo posto, con il 15%, si piazzato il Partito di Centro, tradizionalmente votato dalla forte minoranza russofona presente nel Paese.

Kallas ha ancora davanti a s un difficile negoziato con gli alleati attuali, il Partito socialdemocratico e i cristiano-democratici di Patria, rispettivamente al 9% e 8%, ma certo che sar ancora lei a guidare il governo estone.

La vittoria di Kallas un altro colpo alle speranze del Cremlino di vedere affievolito il sostegno popolare alla causa Ucraina, in conseguenza delle difficolt economiche. I suoi avversari, infatti proponevano di tagliare la spesa in favore di Kiev, per dirigerla all’interno contrastando il caro bollette e l’inflazione, che in Estonia intorno al 20%, fra le pi alte d’Europa.

Tallinn attualmente dona il 44% del suo bilancio militare all’Ucraina. Una delle battaglie di Kaja Kallas quella di spingere la Nato a intensificare la sua presenza militare nei Paesi Baltici. Il suo argomento che gli attuali piani di difesa dell’Alleanza prevedono che nel caso di un’invasione russa, Estonia, Lituania e Lettonia vengano prima occupati e poi liberati nell’arco di 180 giorni. Alla luce di quanto accaduto in Ucraina, con un territorio molto pi grande, questo significherebbe la completa distruzione dei nostri Paesi e della nostra cultura, ha messo in guardia la premier. Per la grande stima che si guadagnata e il ruolo svolto nella vicenda ucraina, Kallas fra i nomi pi accreditati come prossimo segretario generale della Nato. Anche se la vittoria elettorale e i delicati equilibri politici estoni rendono l’ipotesi meno probabile.

6 marzo 2023 (modifica il 6 marzo 2023 | 20:10)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, https://www.corriere.it/esteri/23_marzo_06/estonia-stravince-kaja-kallas-premier-pro-ucraina-98f83ebc-bc4f-11ed-9045-076b9cc27837.shtml, Esteri,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.