di Arianna Ravelli
Ultimo giorno di gare in piscina: l’Italia vuole chiudere con il botto. Ceccon oro, Pilato argento nei 50 rana, Deplano argento nei 50 stile, Razzetti argento nei 200, Quadarella nei 400. Oro nella 4×100 mista
Cosa c’è di meglio di un oro tra quattro amici prima di andare in vacanza? Nel segno di Thomas Ceccon, che aveva appena conquistato l’oro nei 100 dorso, e si ributta subito in acqua per avviare anche la staffetta della 4×100 mista, i nostri ragazzi (oltre a Thomas, Nicolò Tete Martinenghi devastante a rana che crea un distacco abissale dagli avversari, Matteo Rivolta a farfalla e Alessandro Miressi a stile) non vincono, stravincono. Un dominio imbarazzante, in Europa non ce n’è per nessuno. È l’apoteosi al Foro Italico, degna conclusione di campionati Europei che sono andati oltre le previsioni. I nostri chiudono in 3’28’’46 polverizzando il record dei campionati europei, staccate la Francia (3’32’’50) e l’Austria (3’33’’28). L’Italia chiude con 13 ori, 13 argenti, 9 bronzi, mandiamo a memoria nomi e numeri perché un dominio simile sarà difficile rivederlo. O forse no. «Io lo avevo detto che non c’era storia né qui né nella 4×100 stile», dice Ceccon non spavaldo semplicemente realista.
Ceccon d’oro nei 100 dorso
Ancora nel segno di Thomas Ceccon. Il campione del mondo (con record) si conferma agli Europei e vince un altro oro nei 100 dorso: riesce a tenersi dietro il greco Christou che sembrava più in forma in questi giorni e che lo aveva battuto nei 50. Ma il talento di Schio aveva tenuto qualcosa per quando contava, cioè stasera: Thomas chiude tra i popopopo del Foro Italico in 52’’21. All’arrivo si mette l’indice sulla bocca a zittire, scopriremo chi, di sicuro gli aveva dato fastidio l’argento nei 50. «Una piccola sbavatura, non so se posso chiamarla così. Oggi dovevo solo vincere, avevo molti amici che mi sono venuti a vedere, non potevo deluderli. Sapevo che il greco poteva andare forte, e infatti l’ha fatto. All’arrivo ho buttato giù la testa, e ho detto vuoi vedere che finisce come nei 50? E invece questa volta tocca a me. Volevo andare via con cinque ori, spero siano quattro con un argento». Già perché le fatiche non sono finite: ora c’è la staffetta 4×100 misti.
Argento Quadarella
Se non è un triplete tutto d’oro non importa, Simona Quadarella porta a casa la terza medaglia degli Europei (dopo 800 e 1500) nei 400 stile ed è d’argento dietro la tedesca Gose, partiva da favorita oggi. Simona però fa una gara eccezionale, in recupero e negli ultimi metri dà l’illusione di farcela: anche se non porta a casa il metallo più prezioso, fa forse la sua gara migliore, come grinta e come tempo (4’04”77 contro i 4’04”13 di Isabel). «Ci fossero stati 5-10 metri in più ce l’avrei fatta — il commento di SuperSimo —, mi sarebbe piaciuto fare la mia terza tripletta europea qui a casa ma va benissimo così».
Argento Razzetti
E nei 200 misti Alberto Razzetti, che aveva aperto con l’oro questo happening romano nei 400 misti e si era portato a casa anche un bronzo nei 200 farfalla, completa la raccolta con una medaglia d’argento dietro l’ungherese Kos (1’57’’82 contro l’1’57’’72; sulla distanza ai Mondiali di Budapest era stato di bronzo). «Peccato per il decimo che mi separa da Kos, c’è sempre un po’ di rammarico quando si arriva così vicino dall’oro — sottolinea Razzo —. Non posso che essere contento: torno a casa con tre medaglie e tante buone sensazioni». Terzo è il portoghese Gabriel Jose Lopes in 1’57’’72.
Argento Pilato
L’Italia raccoglie subito anche due argenti, uno che alla vigilia sarebbe stato una delusione e un altro che nessuno si aspettava. Benedetta Pilato coglie l’argento nei 50 rana di cui detiene il titolo europeo e il record del mondo (29’’30) dietro la lituana Meilutyte, tornata ai vertici dopo tre anni di buco nero: Benny però lo sapeva dalle semifinali che in questo periodo non aveva i tempi estratti dal cilindro dalla lituana: l’azzurra chiude in 29’’71 in rimonta ma non basta per l’oro (29’’59). «Ma almeno oggi mi sono divertita, va bene così, ce l’ho messa tutta a rendere la vita difficile».
Argento Deplano
L’altro argento, invece, non era per nulla atteso: Leonardo Deplano nei 50 stile arriva dietro all’inglese Proud, campione del mondo in carica, per soli due centesimi: 21’’58 contro 21’’60. È mancato pochissimo al colpaccio, anche se Leonardo rende merito all’avversario:«Lui è il campione, forse imbattibile».
Lorenzo Zazzeri (già protagonista della staffetta 4×100 stile oro qualche giorno fa) soprannominato Zazzart per la sua passione per l’arte e il disegno (che sta cercando di insegnare anche a Thomas Ceccon) ha chiuso sesto in 21’’90.
Bronzo Cusinato 200 farfalla
Un grande risultato anche per Ilaria Cusinato dopo due anni difficili, che si prende un bronzo nei 200 farfalla dietro la bosniaca Lana Pudar e alla danese Bach. Per Ilaria una chiusura in 2’07’’77. «Aver visto prima di me i compagni di squadra andar forte, mi ha gasato in maniera incredibile — spiega Cusinato, cresciuta alla corte di Moreno Daga e da dicembre allenata da Matteo Giunta —. Questa è una medaglia che ho voluto fino alla fine: volevo disputare la gara perfetta e così è stato. È una prestazione maiuscola, con un tempo eccezionale. Dedico questo bronzo a Matteo e a Moreno il mio ex allenatore che mi ha sempre consigliato di nuotare a delfino».
4×100 mista donne quarta
Margherita Panziera (doppio oro nei 100 e 200 dorso), Benedetta Pilato (oro e argento nei 100 e 50 rana), Ilaria Bianchi (delfino) e Silvia Di Pietro (stile) portano un quarto posto alla 4×100 mista.
(articolo in aggiornamento)
17 agosto 2022 (modifica il 17 agosto 2022 | 20:51)
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, 2022-08-17 20:45:00, Ultimo giorno di gare in piscina: l’Italia vuole chiudere con il botto. Ceccon oro, Pilato argento nei 50 rana, Deplano argento nei 50 stile, Razzetti argento nei 200, Quadarella nei 400. Oro nella 4×100 mista, Arianna Ravelli