Fabio Fazio: Sono felice solo nella mia fabbrica di cioccolato, sento la fatica della tv. Ora ho voglia di pensare ad altro

Fabio Fazio: Sono felice solo nella mia fabbrica di cioccolato, sento la fatica della tv. Ora ho voglia di pensare ad altro

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Cucinare io? Zero, sono la negazione assoluta, potrei morire di fame… Tutto quello che pratico non il mio forte. Se ci ripenso non ho neanche avuto il tempo di imparare, sono passato dal liceo alla televisione. L’unica cosa che mi preparavo quando vivevo a Roma era la pasta al tonno. Per fortuna negli ultimi anni c’ stata un’evoluzione pazzesca della ristorazione, a Milano si mangia molto bene, cos io non ci provo neanche a mettermi ai fornelli: le rare volte che sono solo vado diretto al ristorante. I due Da Giacomo, La cantina piemontese, Al porto sono posti che frequenta spesso. Quando vado da Cracco una festa, ora sono curioso di tornare da Oldani. Ma normalmente Fabio Fazio, 58 anni di cui 40 passati in tv, pranza tutti i giorni a casa con la moglie Gioia, poi va in redazione a studiare per le interviste di Che tempo che fa, e rientra per cena. Ho gusti molto banali: mi piacciono i primi, gli spaghetti al pomodoro. Per me la pasta irrinunciabile. Amo la cucina tradizionale e semplice, che rispetta le stagioni. Poi certo, se dovessi dire il piatto pi buono tra tutti quelli che ho mangiato, scelgo i maccheroni acqua e farina di mia nonna, stirati con un ferro da calza. Alla fine tutti noi cerchiamo di tornare all’inizio, l dove siamo stati felici, in un moto proustiano della memoria.

Non star in tv fino a 80 anni

Come quello che durante il Covid l’ha convinto a rilevare la Lavoratti 1938, la fabbrica di cioccolato di Varazze (Savona) di cui, da piccolo, mangiava i dolcetti. stata una scelta emotiva, io e il mio socio Davide Petrini ci siamo costruiti, l dentro, il nostro recinto di serenit. Quando sento quel profumo dappertutto… difficile che qualcosa dia pi felicit di mangiare pane e cioccolata. Neanche la televisione? Condurre una trasmissione come la mia come pilotare un aereo, una prestazione atletica, sei in tensione continua per tenere il ritmo. Se l’intervista noiosa colpa tua, guardi tutto, non sono consentite distrazioni. A ottobre sono 40 anni di tv e 20 di Che tempo che fa, comincio a sentire la fatica, avverto la voglia di pensare ad altro. Fazio, quindi lascia? Beh un pensiero sul futuro va fatto, non voglio stare a 80 anni in tv. Vediamo.

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