di Paola D’Amico
Due delle quattro uova deposte da Giulia ai primi di marzo si sono schiuse a pochi minuti l’una dall’altra poco prima dell’alba della domenica delle Palme
Si sono schiuse prima dell’alba di domenica due delle quattro uova della coppia di falchi pellegrini Giò e Giulia. Ora si resta in attesa delle prossime due schiuse che dovrebbero avvenire nel giro di pochi giorni/ore. «L’onore delle Palme a Giulia per la delicata schiusa nelle ore attorno all’alba di un giorno lucente di primavera. Dopo aver lottato contro le raffiche di Borea di sabato – commenta il naturalista Guido Pinoli- Giulia ha scaldato le uova e avvertito il primo incrinarsi del guscio che 39 giorni fa aveva deposto…poi un altro bussare dall’interno, è il secondo nato dopo 36 giorni. Uno show spettacolare della natura in un edificio a “Biodiversità Positiva”, come il Grattacielo Pirelli, vetri safe per gli uccelli e ampi spazi per nidificare…ecco il Vero Nido Verticale».
La primavera 2022 segna dunque un nuovo capitolo nella storia della coppia di Falchi pellegrini forse più famosa d’Italia, Giò e Giulia. La speranza è che anche le altre due uova siano fertili. A fare la telecronaca in diretta della famiglia di Falchi pellegrini sono gli appassionati che a turno osservano il nido, nel sottotetto del grattacielo, ventiquattro ore su ventiquattro. La pagina Instagram di Selvatica Milano fa poi il punto della situazione. il nido dei rapaci, lo ricordiamo,è stato scoperto nel 2014 durante lavori di manutenzione dei condizionatori. Proprio lì, in mezzo agli impianti, i due falchi avevano deposto le loro uova. Un nido spartano, ma protetto dalle intemperie e dalle incursioni di altri predatori. D’altronde, ricorda Pinoli, questi animali sono soliti fare i propri nidi sulle pareti rocciose.
Le quattro uova quest’anno sono state deposte nell’arco di nove giorni, dal 3 all’11 marzo. La femmina le ha covate per circa un mese e la schiusa era attesa proprio in questi giorni. «Il falco pellegrino è un rapace presente in tutte le regioni d’Italia con popolazioni, attualmente, in crescita e generalmente sedentarie. Negli ultimi anni – ricorda Pinoli -si è anche ben adattato agli ambienti urbani e G&G ne sono un ottimo esempio». Non stupisce il fatto che un rapace “rupicolo”, che cioè predilige per la nidificazione «pareti rocciose inaccessibili e con posizione dominante sul paesaggio, abbia scelto il grattacielo Pirelli per riprodursi». I falchi pellegrini sono molto fedeli alla coppia e al sito di nidificazione. Le osservazioni in diretta di questi anni hanno consentito di scrivere nuove pagine di biologia. I rapaci hanno imparato a conoscere la città, le sue insidie, come i cavi della luce e le linee aeree dei tram.
E attorno alla famigliola si è stretto un gran numero di fan. Quando è accaduto che un piccolo durante le prove di volo precipitasse a terra, la macchina dei soccorsi è sempre scattata rapidissima. «Le guardie di Palazzo Pirelli sono espertissime». I piccoli sono stati ogni volta recuperati e riportati in «vetta». E ogni anno puntualmente rivediamo scorrere le immagini di questo film con la coppia che inizia a occupare il nido già a gennaio, mentre a febbraio comincia il corteggiamento, composto di parate nuziali e offerte di cibo da parte del maschio alla femmina. Ai primi di marzo vengono deposte le uova, «a intervalli di 48/72 ore, covate, prevalentemente, dalla femmina per circa un mese. Dopo il periodo di incubazione, finalmente, avviene la schiusa. «I pulli – continua Pinoli – ben presto abbandonano l’originario piumino bianco per ricoprirsi del loro primo bellissimo piumaggio e in solo un mese e mezzo saranno pronti all’involo». Quest’anno il primo uovo della coppia G&G è stato deposto il 3 marzo, mentre il quarto, ed ultimo, l’11. La sorte finale di tutta la covata dipenderà anche dall’ordine di nascita e dal sesso e se saranno 4 il lavoro di svezzamento sarà molto impegnativo per i genitori. «Seguirà il periodo di accudimento dei pulli, che durerà fino alla seconda metà del mese di maggio, quando, confidiamo, assisteremo all’involo di 4 nuovi giovani Falchi pellegrini nei cieli milanesi, per una città con nuovi abitanti selvatici, insomma più selvatica Milano», conclude il naturalista.
10 aprile 2022 (modifica il 10 aprile 2022 | 10:43)
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, 2022-04-10 14:28:00, Due delle quattro uova deposte da Giulia ai primi di marzo si sono schiuse a pochi minuti l’una dall’altra poco prima dell’alba della domenica delle Palme, Paola D’Amico