Fedez e J-Ax, il concerto annunciato durante la conferenza stampa

Fedez e J-Ax, il concerto annunciato durante la conferenza stampa

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di Chiara Maffioletti

Dopo quattro anni i due si reincontrano per un’iniziativa dallo sfondo benefico

Un concerto gratuito, il 28 giugno, in piazza Duomo, a Milano. Fedez ci pensava da mesi e nonostante gli ultimi non siano stati tra i più semplici per lui, ha deciso di non desistere, non far slittare l’idea di un evento benefico (il cui ricavato andrà a Tog e che sarà anche trasmesso anche su Italia 1). Che segna il suo riavvicinamento, dopo quattro anni, con J-Ax

«Ringrazio Ale di essere qui perché non avrebbe assunto la connotazione che oggi ha questo evento se non avesse accettato: è stata fondamentale la sua adesione. Tutto nasce in Triennale e avevo in mente di affrontare un tour estivo ma di cercare di fare qualcosa di Milano, c’è una ripartenza quasi satura di concerti a pagamento il che comporta una spesa per le persone in un momento non roseo, regalare qualcosa di gratuito mi sembrava bello. Io a livello di salute non potrei affrontare un tour ed è già tanto che possa fare questa data… verranno anche i miei chirurghi nel caso mi debbano operare in diretta», scherza. Tutto, ammette, ha ora una doppia valenza: «Alla fondazione Tog mancano diversi milioni di euro per finire di costruire la loro base: abbiamo iniziato con l’album, poi abbiamo proseguito con l’opera di Vezzoli». Se il concerto è gratuito come si raccolgono i fondi? «Abbiamo attivato un numero verde a cui si può donare. È un evento che costa milioni di euro ma non ci guadagneremo nulla, tutto l’extra sarà per Tog. Voglio esortare brand per sostenere questo progetto».

«Tog è un centro riabilitativo per bambini con problematiche neurologiche complesse, l’attività che svolge totalmente gratuitaè un fiore all’occhiello per tutta Europa, fanno qualcosa di incredibile. Stanno curando già ora 114 bambini, l’idea è ampliare quindi aiutare più bambini e di allargare la fascia d’età e arrivare fino all’inserimento nel lavoro di queste persone», ha aggiunto. Nel cast ci saranno loro: Fedez e J-Ax che si riuniscono «non era scontato che dopo quattro anni di silenzio ci fosse la partecipazione di Ale. Oltre a noi ci saranno Tananai, Rhove, Paky, Dargen D’amico, Shiva, Ghali, Ariete, Miss Keta, Nitro, Mara Sattei… sarà un vero e proprio Festival». J-Ax poi puntualizza: «La mia reunion con Fede non dipende dal concerto non ha neanche dipeso dalla sua malattia perché ci siamo sentiti prima che gli fosse diagnosticato e sono la prima persona che ha visto fuori dall’ospedale . Appena ci siamo chiariti Fede mi ha parlato dell’associazione che conoscevo grazie a una mia grande amica che è La Pina».

Fedez spiega meglio: «Ci siamo sentiti al telefono per sei ore e ci siamo detti tutto quello che c’era da dire, era passato abbastanza tempo per mettersi uno nei panni dell’altro. Non c’era una ragione ma una serie di motivazioni a far accadere quello che è successo. Oltre a due esaurimenti nervosi diagnosticati dopo», ride J A x. «Il caso vuole che dopo che mi hanno trovato una massa tumorale nel pancras in quella che doveva essere una visita di controllo, io avevo un appuntamento dopo con Ale e certe cose intensificano il tutto». E l’altro: «Lui dopo l’operazione, io dopo tre anni che non suono – spero che i tuoi chirurghi diano un occhio anche a me – tornare sul palco insieme credo sia qualcosa che ci ricorderemo»

23 maggio 2022 (modifica il 23 maggio 2022 | 13:08)

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, 2022-05-23 11:58:00, Dopo quattro anni i due si reincontrano per un’iniziativa dallo sfondo benefico , Chiara Maffioletti

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