Femminicidio a Roma: 76enne uccide  la moglie a colpi di pistola e si costituisce

di Rinaldo Frignani

Polizia in azione al quartiere Africano, vicino a piazza Vescovio. La vittima aveva 72 anni, il marito si è presentato nel pomeriggio nello studio del suo avvocato che ha poi chiamato la Questura

Tragedia in un appartamento in via Pietro Mascagni, al quartiere Africano a Roma. Un uomo di 76 anni ha ucciso a colpi di pistola la moglie di 72 ed è stato poi arrestato dalla polizia nello studio legale del suo avvocato dove si è recato per raccontare quello che aveva fatto.

È stato lo stesso legale a chiamare la polizia che si è precipitata a casa scoprendo così il corpo della donna. Inutili purtroppo i soccorsi perché la donna era morta già da alcune ore. Il delitto sarebbe stato commesso nel primo pomeriggio di lunedì. Sul posto gli agenti della Squadra mobile insieme con la polizia scientifica e gli uomini del commissariato Vescovio. Si indaga ora sul movente del delitto.

Dai primi accertamenti della polizia sarebbe emerso che la donna potrebbe essere stata uccisa nella giornata di domenica. Il marito, Pietro Bergantini, e stato un importante funzionario di una compagnia assicuratrice. Ad avvertire quasi in contemporanea anche i carabinieri e stato un nipote dei due che ha denunciato il fatto in una stazione. Il medico legale ha esaminato il corpo della vittima, Caterina D’Andrea, raggiunto da più colpi di pistola esplosi con una delle armi detenute regolarmente dal marito.

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Roma iscriviti gratis alla newsletter “I sette colli di Roma” a cura di Giuseppe Di Piazza. Arriva ogni sabato nella tua casella di posta alle 7 del mattino. Basta cliccare qui.