La fermezza di re Carlo, le lacrime di Andrea che non tornerà mai più «in servizio» alla Corona

La fermezza di re Carlo, le lacrime di Andrea che non tornerà mai più «in servizio» alla Corona

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di Enrica Roddolo

Il re avrebbe ridotto il fratello alle lacrime comunicandogli che mai più tornerà a presenziare alla vita pubblica dei Windsor. Non sarà al Cenotafio tra una settimana

Ridotto in lacrime, affranto. Il Principe Andrea avrebbe reagito così alle parole del fratello maggiore Carlo, alla vigilia della morte della regina, che gli annunciava l’”esilio” dalla vita pubblica. Per sempre. Un allontanamento che da subito, sin dal febbraio scorso quando Andrea aveva trovato un accordo salato da 12 milioni di sterline secondo le indiscrezioni, con i legali di Virginia Giuffre (per le accuse rivolte al principe nel caso Giuffre/Epstein) era parso inevitabile.

Ma che in cuor suo Andrea aveva sempre sperato potesse essere revocato. Aiutato dal fatto che Elisabetta aveva in più occasioni dato la precedenza al suo affetto di madre, rispetto al rigore del ruolo di sovrana. Così per la messa in ricordo di Filippo a marzo era stato addirittura Andrea a condurre Elisabetta nella navata di Westminster abbey e scortarla dal castello di Windsor. Ma con la morte della regina per il figlio prediletto di Elisabetta tutto è cambiato. E sin dalle prime ore di preparativi per il funerale della regina, il duca – sempre secondo una fonte del Mail on Sunday – sarebbe stato ridotto nuovamente in lacrime da Carlo con l’annuncio che non avrebbe potuto indossare la sua divisa militare. Re Carlo e anche il nuovo principe di Galles, William, anche se hanno concesso ad Andrea di presenziare alle solenni esequie della regina a settembre, avevano fatto capire subito che la questione sarebbe stata affrontata nel modo più drastico.

Intervistata giorni fa dal Corriere, Tina Brown, già direttore di Tatler e New Yorker e firma dei bestseller su Diana e la royal family, aveva infatti già risposto alla domanda se il principe Andrea sarebbe mai riuscito a «tornare in servizio» alla Firm, aveva risposto: «Non tornerà mai diciamo “in servizio” per la corona, anche perché William è molto duro verso di lui».

La fermezza del nipote William fa il paio con la determinazione di Carlo a tenere immune la Corona dalla vita privata del principe Andrea. Tant’è che come ci ha spiegato lo storico britannico Hugo Vickers, il più vicino ai Windsor, le prime spine da affrontare per Carlo sono state proprio il ruolo futuro di Andrea e di Harry. «La regina ha riannodato molti fili prima della fine: ha benedetto Camilla come futura regina consorte… ma per la verità sono rimaste un paio di questioni da definire: il destino di Andrea, della sua residenza per esempio nel Royal Lodge nel parco di Windsor, e il futuro di Harry».

Già, e se con Harry ci sono stati ripetuti tentativi di Carlo di riavvicinarsi al figlio con inviti a cena (rifiutati) nei giorni del funerale, con Andrea la posizione del re è parsa subito netta. L’ombra delle accuse rivolte al principe, mai confermate perché tra le parti in causa si è risolto con un accordo economico, sono un velo che non può offuscare la trasparenza della monarchia, dei Windsor e del re.

E adesso, il prossimo step sarà anche la definizione del destino del Royal Lodge, la residenza nel parco di Windsor che il principe Andrea abita da sempre (condividendolo con l’ex moglie Sarah Ferguson). E in ultima analisi pure il destino (il lavoro) delle figlie del duca di York. Nella monarchia snellita che ha in mente Carlo ci sarà posto per loro? Di certo non fanno parte della prima linea dei reali destinati a mantenersi con i Royal engagement.

Il timing dell’indiscrezione sulle lacrime di Andrea e la fermezza di Carlo? Non è casuale: si avvicina il giorno del Remembrance Sunday l’appuntamento che scandisce il momento più importante nell’agenda reale, prima del Natale. La commemorazione dei caduti al Cenotafio di Londra. E Andrea, non più altezza reale, privato della possibilità di comparire in pubblico, dunque non ci sarà. Nessuna sorpresa dunque tra una settimana, i riflettori potranno concentrarsi su Carlo per la prima volta al Cenotafio nella sua funzione di re. E non come incaricato dalla regina come era stato negli ultimi anni con la sovrana troppo fragile. In secondo luogo le lacrime di Andrea e la fermezza del re, mandano anche un messaggio di integrità della Corona. Vitale per traghettare i Windsor nel futuro.

7 novembre 2022 (modifica il 7 novembre 2022 | 11:10)

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, 2022-11-07 11:33:00, Il re avrebbe ridotto il fratello alle lacrime comunicandogli che mai più tornerà a presenziare alla vita pubblica dei Windsor. Non sarà al Cenotafio tra una settimana, Enrica Roddolo

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