di Jean Alesi
Lo svantaggio da Verstappen è tanto, ma alla fine ogni team avrà problemi di affidabilità. E anche Sainz adesso si sentirà più sicuro
Stiamo parlando di un weekend in salita per la Ferrari perché la decisione di sostituire gli elementi della power unit destinata a Leclerc ha dato un’impronta particolare alla gara. Montreal è un circuito che conosco bene, ho vinto proprio lì nel 1995: è vero che si può superare ma non è così facile passare chi ti sta davanti. Proprio pensando a queste difficoltà, penso che la gara di Charles sia stata pazzesca. Ha salvato la macchina cavandosela nel caos dei primi giri e poi ha tirato sempre, in una condizione complicatissima.
Ho sentito parlare di problemi di trazione della sua Ferrari all’uscita del tornante. È stata questa del resto l’impressione guardando la gara. Posso dire che la spiegazione è più complessa perché se devi guidare a ridosso di un avversario, come è stato costretto a fare Leclerc per l’intero Gp, la qualità delle tue gomme viene compromessa completamente, con progressivo calo dell’aderenza proprio nelle ripartenze da curve lente. In aggiunta la Ferrari di Charles era piuttosto scarica nell’aerodinamica e questo comporta qualche problema uscendo proprio dal tornante che porta all’unico rettilineo utile per superare. Se fosse riuscito a tornare in pista dopo il pit stop con un filo di margine su quel «trenino» di auto più lente, avrebbe forse potuto salire sul podio.
Dico «forse» perché le Mercedes nel finale di gara viaggiavano forte. Dalla trasferta di Montreal, serviva tornare con il morale più alto, credo che questo sia accaduto: positività e convinzione sono importanti per continuare a spingere con la consapevolezza di far parte di un gruppo compatto e determinato. In questo conterà il lavoro che potrà continuare a fare Sainz, rinfrancato dalla bella prova canadese. Ha guidato e tirato sempre e serviva anche a lui, credo, qualche rassicurazione. Leclerc ha ragione quando mostra un bellissimo ottimismo. Un campionato così tirato mette a dura prova cambi, motori, impianti idraulici, tutto. I guai tecnici sono arrivati e arriveranno per ogni team. Non non siamo nemmeno a metà campionato. Il tempo e le occasioni per recuperare non mancheranno, a cominciare dal prossimo appuntamento a Silverstone, una pista che esalta i campioni.
20 giugno 2022 (modifica il 20 giugno 2022 | 23:52)
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, 2022-06-20 21:57:00, Lo svantaggio da Verstappen è tanto, ma alla fine ogni team avrà problemi di affidabilità. E anche Sainz adesso si sentirà più sicuro, Jean Alesi