Ferrari, ora tocca a Leclerc. Con Vasseur lobiettivo è il Mondiale

Ferrari, ora tocca a Leclerc. Con Vasseur lobiettivo è il Mondiale

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di Daniele Sparisci

Sale l’asticella per il pilota monegasco, tra gli sponsor del nuovo team principal a cui legato da tempo. Ma dovr guadagnarsi il ruolo di prima guida in pista

Stagione da batticuore. A cominciare dalla data della presentazione della macchina: 14 febbraio, San Valentino. Ma a Charles Leclerc i colpi di fulmine non bastano pi, vuole un matrimonio pi felice con la Ferrari. Vuole correre per il titolo.

Il 2023 gi un bivio della sua carriera: venticinque anni, come Max Verstappen, si sente pronto per il grande traguardo. In realt n l’autostima n le qualit gli sono mai mancate, ma adesso diverso. Attorno a lui c’ una nuova aria, si respira serenit. Non un mistero che sia stato uno degli sponsor dell’operazione Vasseur. Nella convinzione che il manager ex Sauber porti tutto ci di cui un pilota abbia bisogno. Che vuol dire mettere chi guida al centro del progetto, costruirgli attorno la squadra. I due parlano la stessa lingua, che non soltanto il francese, ma soprattutto l’idioma universale della pista. Fatto di sfumature, dettagli, considerazioni che privilegiano l’aspetto umano a quello tecnico. Vasseur vicino al ferrarista da sempre — aveva gi seguito Jules Bianchi che per Charles stato come un fratello —, sa come prenderlo.

Chi conosce questo rapporto ricorda un episodio chiave del 2018, l’anno del debutto in F1. A Baku dopo un pessimo inizio di weekend, il nervosismo del ragazzo era enorme. Fred lo ha preso da parte, si arrabbiato moltissimo dicendogli di smettere di essere cos duro con se stesso. Ha funzionato e in gara Charles ha ottenuto i primi punti. Anche dopo la separazione — avvenuta nel 2019 con il passaggio a Maranello — il legame fra i due rimasto solido, se aveva problemi, dubbi o semplicemente voglia di parlare, Charles sapeva a chi bussare. E trovava la porta sempre aperta. Vasseur ha cresciuto generazioni di piloti, inclusi Hamilton, Rosberg, Bottas, Hulkenberg. In molti hanno sottolineato lo stile diretto, franco, le decisioni — anche scomode — comunicate in parole semplici. Vi sto valutando e ho scelto per questi motivi….

Il tempo delle scelte prima o poi arriver anche in Ferrari. Nella testa di Fred c’ sempre stata l’idea di un team con una prima e una seconda guida. Se davvero la Rossa 2023 si riveler competitiva all’inizio — come si aspettano anche gli avversari, da ultimo il neo-team principal della McLaren, Andrea Stella, premiato ieri nella sua Orvieto — la priorit andr a chi ha pi punti. Senza esitazioni, nell’interesse della squadra. Charles dovr guadagnarsi il ruolo di leader sul campo e non commettere pi errori contro un avversario come Verstappen che non sbaglia mai. Mentre Carlos Sainz non preoccupato dal confronto interno. Anche lui, e suo pap, hanno intrattenuto relazioni con Vasseur in questi anni. Sanno come si muove.

Se Charles ha il dono naturale della velocit, Carlos ci mette di pi a capire ma poi un martello in gara. Ma pi delle sfide interne, preoccupano quelle con la Red Bull. E con la Mercedes, accreditata di grandi progressi, con l’attacco a due punte Hamilton-Russell. Tante minacce ma una fiducia ritrovata: il titolo di re del sabato (18 pole per sole 5 vittorie) Charles non vuole pi sentirlo nominare. Cominci a ballare la domenica. Magari con musica francese.

24 dicembre 2022 (modifica il 24 dicembre 2022 | 12:07)

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