Amori in città/ Salvatore Gentile e Iris Savastano Mezzogiorno, 9 aprile 2022 – 06:57 Complici e affiatati condividono molte sfide. E quando lei accetta di misurarsi con la politica lui è al suo fianco di Anna Paola Merone Iris Savastano conosce Salvatore Gentile nel 1995: lei ha 19 anni, lui 25. É sua sorella a presentarli: è sposata con il cugino di lui e intuisce le potenzialità della coppia. Effettivamente i due si piacciono subito. Lei viene immediatamente colpita dal carattere deciso, ma sorridente e positivo, di Salvatore. Che ha appena perso il padre e ha dovuto raccoglierne il testimone e gli impegni professionali, mettendosi di fronte alla vita con una nuova determinazione. Lui la guarda come a un dono arrivato per affiancarlo nelle sue nuove sfide e d’istinto le dice che è certo che sia stato il padre a metterla sulla sua strada. Premesse vibranti. E, infatti, si frequentano da una settimana appena quando decidono di sposarsi. Ma in realtà passeranno quasi dieci anni prima del sì. La lunga attesaMentre lei continua a studiare e si laurea in Conservazione dei beni culturali, prima di affrontare un master, lui assapora le comodità di una vita in modalità «signorino». A casa viene coccolato dalla mamma che si dedica a lui in esclusiva e con slancio e si gode i molti privilegi di una vita da single con il valore aggiunto di una donna giusta al suo fianco. Ma Iris scalpita, perde la pazienza e lo mette alle strette: sono decisamente adulti e assolutamente pronti per il passo che compiono — finalmente — il 24 luglio del 2004. Dopo meno di un anno nasce il primo figlio — che chiamano Giuseppe, come il nonno — ma passeranno altri quattro anni di notti insonni trascorse a gestire il vivacissimo primogenito prima della nascita di Emma, che li mette di fronte ad un impegno genitoriale dai contorni più morbidi. Salvatore tiene con mano ferma il timone dell’azienda di costruzioni che guida e lei incomincia ad affiancarlo, mentre affronta un dottorato di ricerca in Scienze del Turismo. La politicaMa è altrove l’orizzonte al quale Iris guarda: vuole mettersi in gioco su un fronte diverso, quella della politica. Ha ambizioni decise e incomincia dal basso: prima l’elezione alla municipalità del Vomero, poi al parlamentino di Chiaia. Quindi il salto in Consiglio comunale. Dietro c’è sempre lui, che è sponda insostituibile e sostegno concreto. Con Salvatore ha una complicità vera, che si articola attraverso discussioni e condivisioni. Lui la appoggia senza mezze misure e si compensano in un gioco di equilibri che funziona bene. La passione per i viaggi e il senso di una ironia luminosa li accomunano e con leggerezza — e un approccio molto contemporaneo — si raccontano sui social. Per l’anniversario dei 16 anni di matrimonio lei ricorda «Ero così felice che pensavo mi scoppiasse il cuore….avevo atteso tanto quel giorno. Oggi siamo meno belli e con rughe e chili in più ma siamo sempre insieme. Tornerei a sposarti altre 100, 1000 volte». É davvero valsa la pena attendere. La newsletter del Corriere del MezzogiornoSe vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui 9 aprile 2022 | 06:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-04-09 04:59:00, Complici e affiatati condividono molte sfide. E quando lei accetta di misurarsi con la politica lui è al suo fianco,