Fidanzati italiani uccisi in Inghilterra, fermato un giovane connazionale

Fidanzati italiani uccisi in Inghilterra, fermato un giovane connazionale

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Nino Calabr e Francesca Di Dio, originari di Messina, sono stati trovati morti nel loro appartamento: lui lavorava in Gran Bretagna e lei lo aveva raggiunto per le feste

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
LONDRA — Li hanno trovati poco dopo le due del pomeriggio di mercoled nel loro appartamento, i corpi di Nino Calabr e Francesca Di Dio, i due fidanzati siciliani misteriosamente assassinati a Thornaby, cittadina del North Yorkshire, Inghilterra profonda. La polizia locale accorsa attorno alle 14 per quello che stato definito un incidente in corso e ha arrestato un giovane di 21 anni in connessione con il delitto: il sospetto, un italiano con disturbi psichici, rimane in custodia cautelare e viene interrogato.

L’appartamento di Nino e Francesca si trova in una palazzina bassa in Thornaby Road, in quello che prima era un pub, il Royal George: gi mercoled la strada stata isolata dalla polizia, arrivata in forze con una mezza dozzina di veicoli. Un agente rimasto l a piantonare per tutta la notte e ancora ieri era tutto un andirivieni di esperti della scientifica in tute bianche che portavano via borse con reperti dalla scena del delitto.

Ovviamente successo qualcosa in quegli appartamenti – diceva un vicino – la polizia entrava e usciva. Gli ho chiesto cosa fosse accaduto, ma non hanno voluto dirlo. Non sapevo che fosse successo qualcosa finch non sono arrivate tutte quelle macchine della polizia – ha raccontato un inquilino della casa di fronte -. A essere sincero, non conosciamo nessuno che viva l.

L’ispettore capo Peter Carr, che guida le indagini, ha lanciato un appello alla popolazione: Mi rivolgo a chiunque possa essere passato davanti agli appartamenti fra le 10 e le 11 di mercoled mattina: se qualcuno ha visto qualche persona agire in maniera sospetta o qualche attivit sospetta, per favore ci contatti.

Nulla si sa finora del possibile movente. Nino, 26 anni, era in Inghilterra dal 2019 e lavorava come croupier al vicino Grosvenor Casin di Stockton, mentre Francesca, appena ventenne, lo aveva raggiunto qualche settimana fa dalla Sicilia per trascorrere assieme il Natale. Lui era originario di Milazzo e lei di Montagnareale, entrambe le cittadine nel messinese, ed erano fidanzati da tre anni.

Sui social inglesi sono apparsi messaggi per i due giovani: una collega di Nino, Bobbie Caitlin Davidson, ha detto non riesco a crederci, non posso pensare che ci stavamo parlando appena domenica, mi mancherai tantissimo, era uno spasso lavorare assieme, mentre Laura Dunlop ha scritto Nino, ti ricorder sempre per il tuo incredibile servizio ai clienti e la tua grande personalit: ci mancherai tantissimo e il casin non sar pi lo stesso senza di te.

La diplomazia italiana impegnata a seguire la vicenda: a tenere i contatti con le autorit investigative locali e con i familiari delle due vittime, per offrire loro assistenza, il consolato d’Italia a Manchester, guidato dal console Matteo Corradini, che competente per il territorio dell’Inghilterra centrale e settentrionale.

I genitori di Nino sono subito partiti per Londra, da dove si recheranno a Thornaby. La madre, Salvina Cappellano, opera nel campo del volontariato nella sua parrocchia, mentre il padre Salvatore sottufficiale della Guardia di Finanza. Anche i genitori di Francesca hanno lasciato la loro casa a Montagnareale diretti a Londra. La mamma fa lavori occasionali, il padre ultimamente lavorava in un’agenzia di pompe funebri. Sono stati proprio familiari e amici a dare il primo allarme mercoled, nel momento in cui non riuscivano pi a mettersi in contatto con la coppia.

23 dicembre 2022 (modifica il 23 dicembre 2022 | 08:45)

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