Fiducia a Meloni, la diretta dall’Aula

Fiducia a Meloni, la diretta dall’Aula

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di Monica Guerzoni

Al Senato la discussione dalle 13, la replica della premier attesa alle 16.30 poi il voto. Tutti gli aggiornamenti in diretta

Ore 16.40

Zitti tutti, parla Ronzulli. «Inutile negarlo – parla dritto alla premier – ci hanno voluto rappresentare divise, diverse, noi sappiamo bene quante cose ci accomunano da figlie da madri da donne….». Meloni incassa e sorride. Lo sguardo incredulo di Tajani dice (quasi) tutto

Ore 16.37

Raffaella Paita (Azione) si dice «lontana migliaia di miglia» da Meloni eppure rivela l’emozione di vedere una donna su quello scranno

Ore 16.32

I fotografi catturano un foglietto manoscritto posato (forse ad arte) sullo scranno di Matteo Renzi. È una citazione della poetessa Alda Merini: «La miglior vendetta?La felicità. Non c’è niente che faccia più impazzire la gente che vederti felice»

Ore 16.20

Occhi puntati su Licia Ronzulli che sale dietro i banchi della presidenza in abito bianconero effetto optical e va a parlare ( e ridere) all’orecchio del presidente La Russa

Ore 16.16

Gag tra Michaela Biancofiore e il presidente del Senato che la sprona a concludere. «Io sono prolissa!» si giustifica lei. E Ignazio La Russa: «Legga solo l’ultimo pezzetto». Risate

Ore 16.05

E tra poco tocca a Licia Ronzulli. Un fremito di paura attraversa i senatori e i ministri dell’ala governista di Forza Italia. Vedi alla voce Tajani

Ore 15.55

Alla voce «ex responsabili berlusconiani» dopo Scilipoti Domenico detto Mimmo riciccia pure Razzi Antonio e sospetta che Berlusconi sia invidioso di Giorgia: «Potrebbe anche dire “ma guarda questa qui, l’ho cresciuta io e m’ha fregato, come Cimabue con Giotto»

Ore 15.55

E dalle opposizioni per ora di sente solo la voce di Giuseppe Conte

Ore 15.45

Grande attesa tra i giornalisti per il primo intervento di Berlusconi al Senato dopo nove anni. Il Cavaliere disarcionato tornerà in sella al suo scranno prima della replica di Giorgia Meloni e parlerà intorno alle 17.40

Ore 15.45

La neo senatrice Ilaria Cucchi sfora i tempi, proteste dai banchi della destra ma il presidente del Senato stoppa i buuuu: «Sui tempi decido io»

Ore 14.58

Alla buvette c’è la fila di senatori leghisti che vogliono assestare una pacca sulla spalla al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Ai cronisti che gli chiedono se le forze dell’ordine non abbiano esagerato con le manganellate sugli studenti alla Sapienza il nuovo inquilino del Viminale risponde serafico: «Bisogna presumere che chi era sul posto avesse il polso della situazione, bisognava proteggere il luogo dove si svolgeva quella iniziativa». Ministro ma la reazione della polizia non è stata troppo energica? «Vedremo la moviola, ma evidentemente hanno valutato…»

Ore 14.35

Il leghista Durigon sale in ascensore per andare alla buvette e scherza sull’ascensore sociale che ha portato Giorgia Meloni da Garbatella a Palazzo Chigi

Ore 14.30

La presidente Meloni riceve un bigliettino via l’altro, Fitto, Mantovano…

Ore 14.26

Matteo Salvini è uscito dall’Aula un’ora fa dopo aver sentito Monti e non è ancora tornato. Mormorii in tribuna stampa

Ore 14.25

Alessio Butti, che avrà la delega alla transizione digitale, nel suo intervento infila una raffica di complimenti alla premier (“una statista”, non ha sbagliato una mossa”) e cita la figlia di Giorgia Meloni, Ginevra (6 anni)

Ore 14.18

Il ministro della Cultura Sangiuliano chiede al collega Crosetto dei quadri in prestito dai muri della Difesa per una mostra che sta organizzando. Il tema? «Top secret»

Ore 14.15

Giorgia Meloni alza gli occhi dagli appunti (non smette mai di scrivere) per cercare su su nell’ultima tribuna il compagno Andrea Giambruno

Ore 14.10

«Facciamola questa commissione di inchiesta sul Covid», sprona l’ex ministro Francesco Boccia mentre La Russa gli segnala che ha sforato di un minuto e lo avverte: «Concluda, poi commenterò». E Boccia, strappando una risata bipartisan: «Sono molto curioso»

Ore 14.06

Il presidente La Russa avverte che sarà «un po’ più rigido» sui tempi degli interventi. Ma poi con buonismo presidenziale concede qualche secondo in più al dem Francesco Boccia: «Lei è il primo del Pd a parlare, sarò più tollerante»

Ore 14.03

Il leghista Giorgio Maria Bergesio lancia un appello per mettere in sicurezza le strade italiane e ricorda Francesco, il figlio diciottenne dei giornalisti del Corriere Paola Di Caro e Luca Valdiserri, morto giovedì scorso dopo essere stato investito sul marciapiede a Roma. Applausi

Ore 14.01

Arriva in Aula Daniela Santanché, Nordio la fa cavallerescamente accomodare alla sua sinistra sui banchi del governo, ma poiché il ministro della Giustizia non si alza, la responsabile del Turismo gli finisce quasi in braccio

Ore 13.55

Il 5S Stefano Patuanelli, ex ministro dell’Agricoltura e dello Sviluppo, parte con fair play: auguri ai successori Lollobrigida e Urso. Poi cambia bruscamente tono e accusa Meloni: «Lei ha parlato di metadone di Stato sul reddito di cittadinanza e ha dato in sostanza del criminale al presidente Draghi e a Speranza»

Ore 13.49

La premier Meloni, nota “secchiona”, ha già riempito un quaderno fitto di appunti per la replica

Ore 13.42

Spunta anche Scilipoti con la spilletta del Senato della Repubblica e pazienza se senatore non lo è più: «Sono qui per ascoltare il discorso, continuo a fare politica con l’Unione cristiana»

Ore 13.34

La ex ministra e senatrice Mariastella Gelmini, già berlusconiana di ferro ora calendiana, fa di conto: dopo 67 uomini su quello scranno c’è una donna. Complimenti e auguri. Ma il governo Meloni «ha meno donne di Draghi e l’età media più alta». Quota 60 (anni)

Ore 13.27

Lungo abbraccio in cortile tra la berlusconissima Licia Ronzulli e il melonianissimo Giovanni Donzelli

Ore 13.24

Per Mario Monti «non è un comportamento responsabile volere più italiani per il futuro» e intanto caricare le prossime generazioni di «tonnellate di debito pubblico». Annunciata l’astensione

Ore 13.22

L’ex premier Mario Monti sceglie il femminile: «Signora presidente…».

Ore 13.15

Si riaffaccia Vito Crimi, ormai fuori dal Parlamento, con una barba da hipster, in stile Bonaccini: «È un vezzo…»

Ore 12.59

Crosetto e il senso di vuoto presidenziale: «Con Giorgia non riusciamo più a vederci, mi manca»

Ore 12.57

Crosetto schiocca baci bipartisan, a cominciare dall’ex ministro del Pd Graziano Delrio

Ore 12.43

La presidente Giorgia Meloni è arrivata al Senato ed è salita con l’ascensore spiazzando i cronisti

Ore 12.41

La segretaria generale del Senato Elisabetta Serafin e il vice segretario Federico Toniato già schierati sul portone di Palazzo Madama ad attendere Giorgia Meloni

26 ottobre 2022 (modifica il 26 ottobre 2022 | 16:44)

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, 2022-10-26 14:21:00, Al Senato la discussione dalle 13, la replica della premier attesa alle 16.30 poi il voto. Tutti gli aggiornamenti in diretta , Monica Guerzoni

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