La figlia di Nancy Pelosi: «Mia madre minacciata ma  si fida degli americani»

La figlia di Nancy Pelosi: «Mia madre minacciata ma si fida degli americani»

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di Viviana Mazza

Alexandra, che sta girando un docufilm sul 6 gennaio, e il futuro. Lei ambasciatrice? Mai

DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE
NEW YORK — Met del Paese non ci crede comunque. Met del Paese pensa che fossero turisti che avevano il diritto di entrare nell’edificio. Met del Paese non creder mai a niente di quello che dicono i democratici e l’altra met non creder a quello che dicono i repubblicani. Siamo bloccati, in un vicolo cieco. Per me, pi di ogni altra cosa, questo un fallimento dei media moderni.

Parliamo dell’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021 con Alexandra Pelosi a casa sua a Manhattan, nel giorno in cui la Commissione della Camera ha raccomandato al dipartimento di Giustizia di incriminare Donald Trump per incitamento all’insurrezione. La documentarista stava riprendendo sua madre, la Speaker Nancy Pelosi, per il film Pelosi in the House accompagnata dal figlio sedicenne, quand’ iniziato l’assalto. Il mio prossimo film sui rivoltosi: molti sono persone ordinarie, in carcere per 6-8 mesi. Uno dei Proud Boys lo disse: miravano a spingere i normies, i normali, a mettere la citt a ferro e fuoco.

Il capo delle milizie degli Oath Keepers, infatti, stato condannato per cospirazione sediziosa anche se non entr nel Campidoglio.
S, Stewart Rhodes, quello che disse impiccheremo Nancy Pelosi da un lampione.

Sua madre ha creato la Commissione sul 6 gennaio. Cosa pensa del risultato?
Non so, ma penso che abbia sempre voluto mettere le cose in chiaro sul 6 gennaio.

Lei tiene la telecamera su sua madre e Chuck Schumer (leader dem al Senato) mentre li portano in un bunker, ma cosa succedeva intorno?
Le guardie spingevano indietro mio figlio perch avevano paura che i rivoltosi usassero il gas nel tunnel o che ci spuntassero davanti da uno dei tanti cunicoli. Nancy Pelosi stata tirata fuori due minuti prima che se li trovasse di fronte, ci inseguivano. Era stato mio figlio a dirlo per primo: “E se assaltano il Congresso?”. Nancy Pelosi si aspettava che sarebbero stati civili, aveva troppa fiducia nel popolo americano.

Il film si chiude prima dell’aggressione in casa contro suo padre Paul: che impatto ha avuto su sua madre?
La cosa pi difficile per lei riconciliarsi con il fatto che il dialogo politico si ridotto a questo. Per la nostra famiglia ci sono giorni buoni e cattivi, il dottore ci dice di non guardare i notiziari, pieni d’odio e disinformazione. C’ il processo all’uomo che ha fatto irruzione: ha confessato e ha citato Donald Trump, ha detto in pratica che a suo vedere l’ha mandato Trump. Per decenni hanno fatto centinaia di migliaia di spot contro Nancy Pelosi, l’hanno trasformata nel diavolo, e queste cose influenzano gente che non sta bene. Ha un bersaglio enorme sulla schiena e si abituata, l’ha accettato, dice: non diamoci peso. La cosa difficile che sono venuti per lei ma hanno colpito mio padre. E lei non pensava che potesse accadere. Credo che stia ancora cercando di riconciliarsi con se stessa su questo.

Tutti erano convinti che sarebbe diventata ambasciatrice a Roma dopo aver lasciato il posto di Speaker.
No.

Perch?
Perch adora la Camera. una creatura della Camera, suo padre era alla Camera, lei c’ stata per 35 anni. Ero alla cena di Stato per Macron, Joe Biden ha detto: “Sto conservando il posto di ambasciatrice per lei”, lo dice a tutti. Ma gli rimangono due anni e lei ha gi un lavoro alla Camera per i prossimi due anni.

Quindi quel posto non sar mai riempito!
Non sar mai riempito… La Camera la sua casa. stata appena rieletta deputata e, se vieni scelto, devi servire.

A un certo punto del film la Speaker sbotta dopo uno scontro coi repubblicani e dice: Ti radicalizzano.
Durante il Covid voleva soldi per i bambini che hanno cibo gratis a scuola ma non a casa, i repubblicani rifiutavano. lei dice: “Ti trasformano in una radicale di sinistra”. forse la scena pi significativa per me.

In un passaggio mostrato in un’audizione della Commissione sul 6 gennaio, si vedono per i tentativi bipartisan in quel bunker di riprendere la certificazione del voto.
Non si stavano solo nascondendo, avevano deciso di finire il lavoro quella sera: se non avessero potuto in Campidoglio, i 435 deputati e 100 senatori sarebbero stati portati in bus in una base militare e l’avrebbero fatto in una palestra. Nessuno sapeva che filmavo tutto con questo iPhone e hanno lavorato insieme….

In parte quindi lo scontro legato all’immagine.
…McConnell (leader dei repubblicani, ndr) si avvicinato a loro (Pelosi e Schumer, ndr) e ha detto: “Mi assicurer che Trump non venga all’insediamento”. So che l’America era sembrata un Paese del Terzo mondo il 6 gennaio ma dietro le quinte democratici e repubblicani hanno lavorato insieme nel rispetto della Costituzione. La democrazia ha prevalso, anche se poi, tornati in Campidoglio, hanno fatto tardi per obiettare sulla certificazione in Pennsylvania.

Che cosa ha detto sua madre quando ha visto il film?
“Ma dovevi proprio filmarmi in pigiama? E riprendere le telefonate con Joe Biden?”. Ma non mi denuncer.

20 dicembre 2022 (modifica il 20 dicembre 2022 | 22:41)

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, 2022-12-20 23:43:00, Alexandra, che sta girando un docufilm sul 6 gennaio, e il futuro. «Lei ambasciatrice? Mai», Viviana Mazza

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