Fiorello, un soffio di buonumore lungo 45 minuti

di Aldo Grasso

Quello che conta l’atmosfera che sa creare, la curiosit che appaga senza aver avuto bisogno di destarla, quel senso di vagabonda felicit che ti assale per la durata

Dal dehors di via Asiago andato in onda non un programma, non un morning show, non una strampalata rassegna stampa. No, andato in onda un soffio di buonumore lungo 45 minuti, la cosa di cui pi abbiamo bisogno in questo momento. Accompagnato da Fabrizio Biggio, (l’altro dei soliti idioti e tu sai che dai soliti idioti al solito cretino un attimo) e da Mauro Casciari, detto Bellosguardo, Rosario Fiorello ci accompagner ogni mattina, dalle 7,15 alle 8 su Rai2. Potremmo segnalare la presenza di Amadeus, venuto a sostenere l’esordio dell’amico e ad annunciare che la “belva” Francesca Fagnani sar l’altra co-conduttrice di Sanremo; potremmo segnalare l’inchiestina milanese di Gabriele Vagnato, tiktoker da 3.5 milioni di follower, su quanti guardano Rai2 (nessuno); potremmo citare la festante presenza della giudice di “Ballando con le stelle” Carolyn Smith (a riprova che di quel programma l’unica presenza simpatica), ma non molto importante la cronaca. Basta andare su Rai Play e abbandonarsi al flusso.

Ancora una volta, quello che davvero conta l’atmosfera che Fiorello sa creare, la curiosit che appaga senza aver avuto bisogno di destarla, quel senso di vagabonda felicit che ti assale per la durata di “Viva Rai 2!”: la felicit fatta di attimi, essa transita, non la si possiede, al massimo la si coglie. Come ben sappiamo, in ci che vediamo mettiamo il nostro proprio pensiero, per cui in verit non ci sarebbe bisogno di rifuggire da alcun programma: il nostro io cerca sempre di normalizzare l’insolito. Con Fiorello diverso perch un sabotatore celeste dei nostri poveri convincimenti, un’ilarit che ti scuote sin dalle prime battute, il momento in cui la vista si annebbia un po’ come succede nei desideri. Per questo, conviene lasciarsi andare, anche quando dall’“agenda Giorgia” spunta l’idea di partecipare alle primarie del Pd.