di Luca Bergamin
Da Firenze a Ravenna, passando per Brisighella, Faenza e Marradi attraverso l’Appennino, sulle orme dell’esule Dante… ma in treno. È questa la proposta che le Ferrovie rivolgono agli appassionati della Commedia, che nei fine settimana di questa estate potranno avere a loro disposizione un treno d’epoca per fare questo viaggio
Dante Alighieri è sempre stato un buon camminatore. Chissà che effetto avrebbe fatto al Sommo Poeta sapere dell’esistenza di un treno, un intero convoglio, che oggi porta il suo nome. Nei week end d’estate, infatti, lungo quella linea faentina che tocca molti dei borghi nei quali l’autore della Divina Commedia si recò allorquando dovette lasciare forzosamente la sua Firenze passa proprio questo itinerario ferroviario assai letterario che parte ovviamente dalla città gigliata e raggiunge Ravenna dove si trova la tomba di Dante. Oltre alla bellezza del paesaggio, dei suoi colli e boschi, il treno di Dante è speciale anche per le vetture stesse perché per attraversare l’Appennino tra Toscana e Romagna – l’anno scorso ha trasportato più di 5.000 passeggeri, coinvolgendo 20 musei sul percorso e 33 tour operator – le Ferrovie dello Stato hanno messo a disposizione il cosiddetto Cento Porte, ovvero uno dei simboli della locomozione ferroviaria italiana, che richiama alla memoria le diligenze dei primi del Novecento e sfoggia interni in legno che profumano dei tempi passati.
Nel corso della Seconda Guerra Mondiale esso ha accolto sui propri sedili soldati, ufficiali, infermieri e medici poiché fu utilizzato per aiutare a trarre in salvo i militari feriti nel conflitto. Rimangono pochi treni di quel periodo ancora attivi in Italia, concessi in uso dalle Ferrovie solo in occasione di tragitti speciali come quello estivo del Treno di Dante. Il treno di Dante sarà attivo il sabato e la domenica sino al 10 luglio e dal 27 agosto al 30 ottobre, con una corsa straordinaria martedì 1 novembre. È prevista una sosta di un’ora e mezza a Brisighella o Faenza, mentre le tappe classiche saranno, dopo la partenza da Firenze, Borgo San Lorenzo nel Mugello, che sotto gli Asburgo-Lorena di Toscana svolse un ruolo fondamentale nelle politiche agricole di quel casato, e dopo settanta chilometri si raggiungerà Marradi situato tra boschi e torrenti. Si arriverà successivamente a Brisighella dopo 100 km, e a Faenza dieci chilometri dopo per festeggiare una nuova tappa all’insegna della cultura e della gastronomia. Tante sono le iniziative e le escursioni che sono organizzate e si possono fare, però l’importante, affinché il viaggio sia paradisiaco, è portare sempre con sé la Divina Commedia perché tanti sono gli spunti letterari offerti dal panorama che fu caro a Dante e dal quale egli trasse ispirazione.
7 giugno 2022 (modifica il 7 giugno 2022 | 00:30)
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, 2022-06-06 23:01:00, Da Firenze a Ravenna, passando per Brisighella, Faenza e Marradi attraverso l’Appennino, sulle orme dell’esule Dante… ma in treno. È questa la proposta che le Ferrovie rivolgono agli appassionati della Commedia, che nei fine settimana di questa estate potranno avere a loro disposizione un treno d’epoca per fare questo viaggio , Luca Bergamin