Fitto super-ministro per il Sud 
	Emiliano: speriamo sia cambiato

Fitto super-ministro per il Sud Emiliano: speriamo sia cambiato

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politica Mezzogiorno, 13 novembre 2022 – 08:52 La stoccata del governatore. Ma Decaro: «Un fatto positivo,giusto accorpare le deleghe» di Francesco Strippoli Raffaele Fitto Ci sono le reazioni entusiastiche, quelle sospettose, quelle istituzionali. Le competenze del ministro Raffaele Fitto si sono arricchite nei giorni scorsi della delega del Sud, materia che va ad accoppiarsi con la Coesione. Sono tematiche sempre combinate, ma l’abbinamento era sfuggito. Vi ha rimediato il consiglio dei ministri nella seduta di giovedì. Fitto, come noto, dovrà pure occuparsi di Pnrr e Politiche europee. Il presidente Michele Emiliano accoglie l’arricchimento delle competenze di Fitto con freddezza. «Speriamo bene. Speriamo — dice Emiliano — che sia cambiato e non utilizzi la delega nel suo esclusivo interesse. Siamo pronti a collaborare». Pare un pugno di ferro in un guanto di velluto: Regione e governo dovranno presto confrontarsi — soprattutto per la spesa dei fondi europei, Pnrr compreso — e il saluto non è proprio caloroso. Le altre reazioniPiù istituzionale è la riflessione del vice presidente della Regione, Raffaele Piemontese, che tra i suoi compiti assessorili annovera la Programmazione dei fondi straordinari: «Fitto non è solo un esponente politico che ben conosce le dinamiche e le esigenze del Sud. La sua esperienza istituzionale gli consentirà di ben collaborare con la Puglia. A prescindere da tante valutazioni politiche che potranno essere divergenti, sono convinto che i rapporti tra Regione e governo saranno improntati al principio costituzionale della leale collaborazione tra istituzioni». Che pensa della delega pesante? «Vedremo con il tempo, ma la considero un’opportunità per il Sud. Intanto mi auguro presto un incontro che consenta di sbloccare i fondi della programmazione straordinaria». Un tema, quest’ultimo, che viene toccato anche da altri esponenti del centrosinistra. Per esempio da Claudio Stefanazzi, deputato Pd, capo di gabinetto uscente alla Regione, dove è rimasto come consigliere politico per fornire suggerimenti sui fondi: «Rivolgo questa preghiera al ministro Fitto: sblocchi presto i fondi congelati in una delibera del Cipess, che Salvini bloccò per un’ipotesi di riprogrammazione. Noi siamo fermamente contrari a questo proposito dopo due anni di trattativa con il governo e con la Ue. Stiamo parlando di circa 13 miliardi di fondi Fsc e Por per la programmazione 2021-2027». E sulle deleghe di Fitto? «L’uomo giusto al posto giusto. Raffaele è preparato e competente. È stato presidente di Regione, eurodeputato e ministro: è la persona adatta per l’attività di programmazione a favore degli Enti locali». «Sono felice — dice il deputato pd Ubaldo Pagano — che sia un pugliese ad occuparsi di questi temi. Una sensibilità che arriva dal territorio potrà avere una funzione di riequilibrio in un governo a trazione nordista». Anche Pagano, come Stefanazzi, sottolinea la necessità di sbloccare presto i fondi Fsc e Por. Antonio Decaro, con tono istituzionale, valuta le deleghe da sindaco di Bari e presidente dell’Anci: «È un fatto positivo abbinare il Sud alla programmazione dei fondi europei e del Pnrr, questi ultimi destinati per il 40% al Mezzogiorno. Significa avere un unico interlocutore per le risorse straordinarie. Nei giorni scorsi, come presidente di Anci, ho incontrato Fitto per avviare una prima discussione sulle criticità della spesa: siamo entrambi consapevoli delle grandi responsabilità cui andiamo incontro. Nei nostri rispettivi ruoli sappiamo di rappresentare le istituzioni e per conto di queste lavoreremo».«Visto che Fitto si occuperà di Pnrr — sottolinea il deputato Leonardo Donno, coordinatore M5S in Puglia — voglio ricordare che quei soldi sono il risultato dell’opera svolta dal presidente Conte, nel primo e secondo suo governo. Siccome si sente dire che si voglia smontare il Pnrr, vigileremo perché ciò non accada. Una cosa è l’eventuale rimodulazione per far fronte all’aumento dei prezzi, un’altra è cambiare progetti e finanziamenti. Dal ministro mi aspetto la tutela delle destinazioni dei fondi al Sud. Quanto al giudizio politico: ho visto Fitto come presidente di Regione e non ne ho un buon ricordo. Gli auguro ora che da ministro svolga un buon lavoro per la tutela degli interessi dei cittadini del Sud». La newsletter del Corriere del Mezzogiorno – PugliaSe vuoi restare aggiornato sulle notizie della Puglia iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui. 13 novembre 2022 | 08:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-11-14 09:40:00, La stoccata del governatore. Ma Decaro: «Un fatto positivo,giusto accorpare le deleghe»,

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