Fondi di cassa e raccolte di denaro a scuola, è una procedura diffusa ma molto spesso irregolare

Fondi di cassa e raccolte di denaro a scuola, è una procedura diffusa ma molto spesso irregolare

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Una docente ci chiede se è regolare che, ogni anno scolastico, nella sua scuola si raccolgono ingenti somme di denaro per fare regali al dirigente scolastico ma anche per i manifesti funebri in caso di morti tra il personale o i congiunti dei dipendenti della scuola. La docente fa presente che la scuola raccoglie una somma, ogni anno scolastico, di circa 4000 euro, che, con il fondo cassa degli anni precedenti, diventa ancora più cospicua.

Una raccolta di soldi fatta a scuola, dovrebbe essere fatta attraverso una procedura contabile trasparente, volta a specificare l’uso dei soldi raccolti e la finalità del capitolo di spesa fatta con i fondi regolarmente raccolti. Il fondo raccolto, attraverso una libera donazione dei docenti, dovrebbe passare al vaglio di una regolare delibera del Consiglio di Istituto e quindi acquisire l’esistenza a bilancio di un fondo cassa e della raccolta di denaro avvenuta a scuola. In buona sostanza i soldi versati andrebbero rendicontati con una ricevuta di versamento e andrebbero a variare il bilancio delle risorse di cui gode la scuola.

Molto spesso, o quasi mai, le raccolte di denaro a scuola non passano dal Consiglio di Istituto e non entrano nel bilancio della scuola, ma sono fondi “neri” versati senza nessuna ricevuta. Tali fondi vengono utilizzati anche in modo illegittimo e illecito. Raccogliere soldi in questo modo non è assolutamente regolare, ma è una procedura assolutamente diffusa in quase tutte le scuole italiane.

Regali al dirigente scolastico

Accettare regali costosi da parte di un dirigente scolastico è un illecito.

Anche nel CCNL del personale dirigente dell’Area V all’art. 26, in particolare al comma 4 lettera h), si indicano con chiarezza gli obblighi del dirigente scolastico a non accettare omaggi costosi o trattamenti di favore da parte dei docenti o del personale Ata.

Il DS è chiamato ad anteporre il rispetto della legge e l’interesse pubblico agli interessi privati propri ed altrui, e deve astenersi dal chiedere e dall’accettare omaggi o trattamenti di favore, se non nei limiti delle normali relazioni di cortesia e salvo quelli d’uso, purché di modico valore.

In buona sostanza non è consentito al DS accettare regali costosi dai docenti per la fine dell’anno scolastico o per le vacanze di Natale, per la laurea dei figli, per la nascita dei nipotini o per un semplice compleanno o onomastico, magari tramite una raccolta di denaro.

Nel caso in specie della domanda posta dalla nostra lettrice, è un vero e proprio illecito quello compiuto nel raccogliere il denaro da parte dei docenti per poi fare il regalo al dirigente scolastico, che a sua volta compie un altro illecito ad accettare il costosoo regalo.

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