Fondi per la cultura, De Luca: al San Carlo dal Comune soldi per una sagra

Fondi per la cultura, De Luca: al San Carlo dal Comune soldi per una sagra

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la polemica Mezzogiorno, 26 aprile 2022 – 16:57 Alla presentazione del cartellone del Campania Teatro Festival il governatore torna sulla necessità di una ripartizione più equa delle risorse: «La Regione ha versato al Massimo in 10 anni il triplo di quanto fatto dalla Lombardia per la Scala» di Natascia Festa Alla presentazione del Campania Teatro Festival il governatore Vincenzo De Luca ha esordito con una domanda per lui retorica: «Mi domando: senza l’iniziativa, la determinazione politica oltre alla determinazione e basta, dell’organizzazione culturale del nostro territorio che cosa rimarrebbe? Non molto. Sicuramente qualche pagina di giornale, qualche grumo di rancore». A margine della mattinata De Luca è quindi ritornato a parlare di fondi per la cultura e ridistribuzione «più equa». «Da Palazzo San Giacomo 6-700mila euro»«Il Teatro San Carlo di Napoli vive per i contributi della Regione Campania e del Ministero della Cultura.Serve un riequilibrio che deve essere fatto dal Comune di Napoli» ha detto rispondendo a una domanda sulle affermazioni del ministro della Cultura Dario Franceschini sulla necessità di fondi per il teatro di Napoli. E ha spiegato che «nei dieci anni alle spalle la Regione ha messo 12 milioni, cioè il triplo di quanto la Regione Lombardia versa alla Scala di Milano, mentre il Comune di Napoli ha dato nella migliore delle ipotesi 6-700 mila euro che servono per fare la sagra di quello che volete, non la programmazione teatrale. Quindi questa situazione va assolutamente riequilibrata, è veramente qualcosa che non si regge». «Noi — ha proseguito — dobbiamo tenere viva la programmazione del Lirico, è patrimonio di Italia e del mondo, ma tutti devono essere rigorosi e ricordo che stipendi “a sbafo” non se ne danno, ma ci sono i fondi solo per la programmazione culturale». In questi giorni, peraltro, come confermato dal Massimo, il Comune di Napoli e lo stesso San Carlo stanno facendo indagini incrociate per verificare un probabile ammanco nelle casse del teatro di due annualità relative al 2019 e al 2020 così da creare un buco di ben un milione e duecentomila euro. La sicurezza e il turismoSulla riduzione dei soldati del progetto “Strade sicure” ha commentato: «Spero proprio che questo non avvenga. Il tema della sicurezza è fondamentale per la convivenza civile. Io sono per non indebolire le iniziative che servono alla sicurezza ma non sono al corrente della vicenda». Al tavolo della presentazione c’era anche Sylvain Bellengerche in una recente intervista aveva plaudito all’aumento del turismo a Napoli ma aveva lamentato l’assenza di una vera cultura dell’accoglienza. De Luca anche su questo commenta: «Dobbiamo potenziare senz’altro questo aspetto ma anche in questo caso la Campania presenta una differenziazione molto ampia: abbiamo territori di grande tradizione in fatto di accoglienza turistica altri in cui non siamo ancora all’altezza dell’Europa. Dobbiamo migliorare di fronte a questo fiume di turisti che arriva nella nostra regione, noi stiamo offrendo tutte le motivazioni per incentivare il loro arrivo ma è chiaro che bisogna evitare atteggiamenti speculativi». La newsletter del Corriere del Mezzogiorno Se vuoi restare aggiornato sulle notizie della Puglia iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui. 26 aprile 2022 | 16:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-04-26 14:58:00, Alla presentazione del cartellone del Campania Teatro Festival il governatore torna sulla necessità di una ripartizione più equa delle risorse: «La Regione ha versato al Massimo in 10 anni il triplo di quanto fatto dalla Lombardia per la Scala»,

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