Foppolo e Carona, il collaudatore del ministero s’infortuna sulla neve, salta l’apertura degli impianti di sci per il Ponte

di Donatella Tiraboschi

La neve c’, ma l’ingegnere certificatore si fatto male mentre stava lavorando e non si trova un sostituto. Martignon: Speriamo di aprire il 17 dicembre. Il direttore dell’Agenzia che certifica la sicurezza ha scritto al ministro Salvini: Poco personale. I sindacati: Stato di agitazione

A volte, la burocrazia. Che cosa significhi avere a che fare con apparati istituzionali, in questo caso enti certificatori che vuoi per questioni incidentali, vuoi per elementi strutturali, sono in difficolt lo chiarisce la situazione di Foppolo. Paradossale. Siamo all’8 di dicembre e caragrazia, cosa non scontata, nei giorni scorsi ha nevicato (naturalmente): nivometro, poco meno di mezzo metro sul piazzale Alberghi, un po’ di pi sopra.

Abbastanza per gli operatori per avviare la stagione in grande stile e tirare un sospiro di sollievo dopo quasi un mese di corse. Abbiamo fatto i miracoli. Una lotta contro il tempo dopo che, il 17 novembre, il Comune brembano aveva restituito gli impianti di risalita ai proprietari, la Devil Peak di Giacomo Martignon (vicenda complessissima dal punto di vista amministrativo innestatasi sul dissesto economico di 16 milioni di euro della casse comunali).

Tutto era pronto per il Ponte dell’Immacolata. Era. Un tempo che resta imperfetto perch gli impianti sono chiusi a causa del mancato collaudo. Aspettavamo l’ingegnere lo scorso luned, la data che avevamo prefissato per espletare la pratica. Purtroppo, per, ci stato comunicato che si infortunato scivolando sul ghiaccio nella stazione dove stava lavorando e che quindi l’atteso sopralluogo di verifica non avrebbe potuto svolgersi nel giorno prefissato, spiega Giacomo Martignon.

Poco male, si potrebbe pensare, via un ingegnere ne arriva un altro. E, invece, no. Il ministero non ci trova un sostituto. L’emanazione ministeriale di cui parla Martignon fa capo ad Ansfisa, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (che fa parte del ministero delle Infrastrutture). un ente che, come si legge, si occupa di sicurezza delle ferrovie, delle strade, delle autostrade, delle gallerie, delle metropolitane, delle sciovie, delle seggiovie, delle funivie, delle tranvie, degli ascensori e delle scale mobili dell’intero Paese.

Per dire: la direzione ferroviaria di Ansfisa deve occuparsi di 9 gestori della rete (ad esempio Rfi), di 44 imprese che svolgono il servizio ferroviario (ad esempio, Trenitalia e Italo) e di 12 centri di formazione per il personale, mentre la direzione stradale supervisiona la sicurezza relativa a 8.055 gestori stradali e autostradale. Infine, la direzione degli impianti fissi svolge la propria attivit su oltre 5.000 impianti. Con quanti addetti svolge questo vasto compito certificatore? Meno di 300 unit su tutto il territorio, chiariscono i sindacati (Fp Cgil, Cisl Fp, Fit Cisl, Uilpa, Flp, Confsal Unsa, Cida e Flepar), che hanno proclamato per il primo dicembre lo stato di agitazione. Personale insufficiente e non adeguatamente incentivato, rimarca il direttore di Ansfisa Domenico De Bartolomeo che ha scritto al ministro Matteo Salvini. Tenendo conto, precisano i sindacati, di come si tratti di lavoratori che per professionalit e responsabilit sono chiamati all’espletamento di delicatissimi compiti.

Tutti vorrebbero l’ingegnere certificatore che pu essere stabilito solo dalle autorit competenti. Ci hanno promesso di inviarcelo il prossimo luned. Se cos fosse sicuramente potremo aprire per il fine settimana del 17 dicembre, spiega Martignon che, per la serie mal comune non mezzo gaudio, aggiunge come ci siano diverse stazioni in Lombardia che aspettano l’arrivo dei collaudatori: Aprica, Ponte Chiesa, Chiesa Valmalenco, Pescegallo Valgerola e anche noi con loro — chiarisce Stefano Dentella della Sviluppo Monte Poieto, societ che ha in capo la stazione di Carona —. giusto premettere che i lavori a cui abbiamo sottoposto la seggiovia di Carisole Conca Nevosa, che deve passare il collaudo, sono stati ultimati da un paio di settimane. Detto questo, ci hanno assicurato l’uscita dell’ingegnere la prossima settimana, anche se questo stato di agitazione sindacale non fa presagire nulla di buono. Il Conca Nevosa il nostro impianto principale, incrociamo le dita. Ad incrociare le braccia ci penseranno, nel frattempo, i dipendenti Ansfisa che per il 12 dicembre hanno promosso un presidio nazionale a Roma, al grido di garantiamo sicurezza, rivendichiamo risorse.

8 dicembre 2022 (modifica il 8 dicembre 2022 | 07:45)

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, 2022-12-08 06:32:00, La neve c’è, ma l’ingegnere certificatore si è fatto male mentre stava lavorando e non si trova un sostituto. Martignon: «Speriamo di aprire il 17 dicembre». Il direttore dell’Agenzia che certifica la sicurezza ha scritto al ministro Salvini: «Poco personale». I sindacati: «Stato di agitazione» , Donatella Tiraboschi

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