Formazione docenti e Ata, ecco la scuola di Alta formazione: stanziati 34 milioni di euro. Riforma a regime entro il 2025

Formazione docenti e Ata, ecco la scuola di Alta formazione: stanziati 34 milioni di euro. Riforma a regime entro il 2025

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La riforma del reclutamento, così come prevista dal PNRR, poggia anche sulla formazione del personale scolastico. 

Il nuovo sistema, chiarisce il documento redatto dal governo, garantirà un continuo sviluppo professionale e di carriera del personale scolastico attraverso l’istituzione di una Scuola di Alta formazione e formazione continua per dirigenti scolastici, insegnanti e personale ATA.

La Scuola di Alta Formazione sarà una struttura leggera e sarà funzionale all’erogazione on line dei corsi di formazione dotata di un comitato tecnico-scientifico di elevato profilo professionale. Le funzioni amministrative saranno garantite dal Dipartimento per il sistema educativo di istruzione formazione.

Saranno coinvolti Indire, Invalsi e Università italiane e straniere, al fine di garantire un sistema di formazione continua di qualità, in linea con gli standard europei.

L’obiettivo è fornire una formazione pedagogica e didattica che, insieme a una conoscenza approfondita della materia, consenta di affrontare efficacemente la sfida della trasmissione di competenze metodologiche, digitali e culturali nell’ambito di una didattica di alta qualità.

I fondi stanziati per la scuola di Alta formazione sono pari a 34 milioni di euro.

L’attuazione della riforma sarà a carico del Ministero dell’Istruzione. La promulgazione della legge è prevista nel 2022 e la piena attuazione della riforma avverrà entro il 2025.

Reclutamento del personale docente

La riforma punta alla revisione dell’attuale sistema di reclutamento dei docenti, legato ad un ripensamento della loro formazione iniziale e lungo l’intera carriera.

L’obiettivo è determinare un significativo miglioramento della qualità dei percorsi educativi, per offrire a studentesse e studenti sempre migliori livelli di conoscenze, capacità interpersonali e metodologico-applicative, nonché coprire con regolarità e stabilità le cattedre disponibili con insegnanti di ruolo.

La formazione e la sperimentazione con metodologie innovative consentiranno inoltre un processo di selezione basato non solo sul livello di conoscenza ma anche sui metodi didattici acquisiti e sulla capacità di relazionarsi con la comunità educativa.

Una volta approvata la riforma è previsto il reclutamento, attraverso il nuovo sistema, di 70.000 docenti entro il 2024.

Ecco il sito del Pnrr per l’istruzione con un portale unico che consentirà al mondo scuola di trovare dati, avvisi pubblici, informazioni.

Istruzione e Ricerca: stanzia complessivamente 31,9 miliardi di euro, di cui 17 per la scuola (30,9 miliardi dal Dispositivo RRF e 1 dal Fondo) con l’obiettivo di rafforzare il sistema educativo, le competenze digitali e tecnico-scientifiche, la ricerca e il trasferimento tecnologico.

PNNR [PDF]

SITO UFFICIALE

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, 2022-04-12 09:55:00, La riforma del reclutamento, così come prevista dal PNRR, poggia anche sulla formazione del personale scolastico. 
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