Formazione, Treccani scuola: «InPratica» corsi certificati per docenti

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Accanto al Club dei docenti, Treccani Scuola amplia l’offerta di contenuti di alto livello validi per la formazione in servizio del personale scolastico lanciando ora InPratica, corsi online modulari di almeno due ore fruibili in qualsiasi momento, presenti anche sulla piattaforma del ministero dell’Istruzione Sofia e acquistabili con la Carta del Docenti; una nuova linea didattica certificata Treccani per la formazione continua tenuta da docenti universitari, studiosi, associazioni ed esponenti del mondo della formazione e pensata per formare e aggiornare gli insegnanti su temi verticali e sempre più urgenti come inclusione, sostenibilità, le Steam, didattica e cultura digitale, tecnologie esponenziali, design thinking, il gaming nella didattica, intelligenza artificiale, le biotecnologie, neuroscienze.

I corsi

I corsi sono organizzati tra momenti asincroni di apprendimento e riflessione individuale e momenti pratici interattivi in forma sincrona, mentre durante tutto il percorso è possibile interfacciarsi con tutor dedicati e accedere a guide e strumenti pratici nell’applicazione di nuovi modelli educativi; grazie a questo sistema integrato tra piattaforma, formazione e community, InPratica unisce infatti teoria e riflessione didattica con la possibilità di mettere in pratica facilmente in classe quanto appreso attraverso un accompagnamento.«InPratica nasce come momento di accompagnamento all’innovazione e all’aggiornamento dei metodi di insegnamento e delle materie e per essere per ciascun docente uno stimolo di riflessione e un aiuto pratico da applicare nel proprio lavoro», afferma Cristina Pozzi, coo e Head of Contents di Treccani Futura. «Siamo convinti infatti che una scuola che sa guardare al futuro – come è fondamentale che sia – è una scuola capace di fornire ai docenti il supporto e gli strumenti per metterli nelle condizioni di disegnare il proprio lavoro attorno alle esigenze di studentesse e studenti di oggi, ossia i cittadini consapevoli di domani».