La forza di Morandi, il grande saggio: non do lezioni, a 20 anni ero un ribelle

di Renato Franco

Mai su un piedestallo. Il momento pi emozionante? L’Inno per Mattarella

SANREMO Qual l’immagine che porter dentro di questo Festival?
Pi di una. L’Inno con il presidente Mattarella stato molto emozionante perch non mi sarei mai aspettato che nella mia vita potesse accadermi una cosa del genere. Cercavo di guardarlo — non proprio fissarlo, perch non si fa — e vedevo che seguiva le parole muovendo leggermente le labbra. Gianni Morandi uno dei tanti vincitori di questo Festival di Sanremo.

L’altra immagine?
Mi sono commosso anche quando ho cantato insieme ai miei due compagni di viaggio, Massimo (Ranieri) e Al Bano.

Non eravate rivali?
Con Ranieri s. Quando da ragazzi ho visto che si stava affermando ed era veramente forte mi sono innervosito. La rivalit c’era ma faceva bene a tutti e due. sempre stato cos, da Coppi e Bartali a Baggio e Del Pi ero. Adesso invece siamo molto amici e legati; Al Bano ci ha gi detto che dobbiamo girare il mondo tutti e tre insieme. Ha il calendario pronto in testa.

Per noi spettatori l’immagine pi forte stata quella di lei con la scopa in mano che spazza l’Ariston.
Ah gi, me l’ero dimenticata. stata una mossa estemporanea, nata casualmente. Ho visto queste tre ragazze che pulivano e mi venuto naturale chiedere una scopa per aiutare. Un gesto che poi diventato simbolico.

La metafora dei saggi che sistemano le intemperanze dei giovani…
Sapesse quante cose ho fatto io a 20 anni! Anche peggio. Ma non avevo l’amplificazione di milioni di persone che mi guardavano. stata letta cos, per non volevo sembrasse una lezione, non ho mica pensato: adesso devo insegnare a Blanco come si vive.

stata anche l’immagine di una leggenda della musica che non se la tira…
A volte i giovani per timidezza e inesperienza compiono azioni di cui non si rendono conto. L’aspetto pi bello per chi fa questo mestiere avere un rapporto con la gente, senza filtri, senza paura di incontrarsi e scambiare una parola. Senza mettersi su un piedistallo. Facciamo questo mestiere mica solo per noi, ma per la gente. La mia generazione la pensa cos; i ragazzi di oggi forse lo capiranno pi avanti.

Festival anche delle polemiche. Quale le ha dato pi fastidio?
In realt noi non sentiamo pi di tanto questo aspetto, davvero. Sanremo una vetrina importante, serve per avere visibilit, sappiamo che fa da cassa di risonanza a ogni dichiarazione.

Fedez ha chiesto di rendere legale la cannabis. d’accordo?
Io porca misera ‘sta cannabis non l’ho mai provata. La devo provare — scherza —. Davanti casa mia c’ una coltivazione di canapa da cui arriva un buon profumo… In realt non so rispondere sulla legalizzazione, mi sembra per che — legale o meno — chi la vuole sa dove trovarla.

Per Paola Egonu l’Italia un Paese razzista. vero?
Io penso di no, ma probabilmente lei ha avuto delle esperienze che le hanno dimostrato che cos, ha sofferto da bambina, si sentita emarginata e presa in giro. Sa come si dice: non siamo razzisti ma… Io per penso di no.

Amadeus le ha attribuito il merito del successo di questo Festival.
Ma vaaa. Lui generoso, non vero niente… Tutta l’atmosfera di questo Festival stata festosa. Ho un bellissimo rapporto con Amadeus, un compagno straordinario perch uno che risolve qualsiasi problema, uno che smussa gi angoli, ti mette a tuo agio….

Ha 78 anni, l’et che avanza fa girare le scatole?
Eh, che dobbiamo fare? Finch ho fiato trovo l’energia per correre e la voglia di stare sul palco. Quando sar, mi piacerebbe che tutto finisse o con una corsa o su un palcoscenico. Adesso ho in programma una serie di concerti nei palasport in giro per l’Italia. Mi piace quest’idea, anzi prendo tanti appuntamenti avanti nel tempo come sprone. Mi dico: dai che ci devo arrivare.