by di Redazione politicaNel Giorno del Ricordo, secondo il capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, giusto rievocare la tragedia di istriani, fiumani e dalmati Dopo l’intervento di Roberto Benigni sulla Costituzione, la partecipazione per la prima volta del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, i monologhi di Chiara Ferragni sulle donne e di Francesca Fagnani sulle carceri, ecco che al Festival di Sanremo si potrebbe parlare di un tema che per decenni ha diviso la politica: le foibe. La proposta di ricordare quella tragedia arriva da Tommaso Foti, capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia: Il Festival di Sanremo ha domani l’occasione di rendere omaggio a quegli italiani che, per tanti anni, hanno vissuto il dramma di essere esuli in Patria. Il Giorno del Ricordo, che ricorre il 10 Febbraio, stato istituito infatti per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della pi complessa vicenda del confine orientale. Sergio Endrigo, compianto artista protagonista per anni sul palco dell’Ariston, visse di persona questa tragedia e ci ha raccontato il dramma di lasciare la propria terra nel celebre brano 1947. Sarebbe davvero bello farlo riascoltare domani a tutti gli italiani in prima serata, ad ottanta anni dall’inizio della pulizia etnica da parte dei partigiani di Tito. “E’ un ricordo doveroso ma anche profondamente sentito”. Cos il presidente del Senato Ignazio La Russa, alla foiba di Basovizza sul Carso Triestino, alla vigilia del Giorno del Ricordo. “Il dramma non solo delle foibe ma anche dell’esodo doloroso dalle terre che erano italiane, oggi appartiene a tutti gli italiani ed un segno importante della nostra comunit nazionale che tende ad una storia condivisa – ha aggiunto La Russa – Fintanto che la vicenda delle foibe e dell’esodo non appartenuta a tutta la comunit nazionale credo che non si potesse parlare di storia italiana condivisa e questo mi lascia sperare su un percorso che va completato ma che gi in corso”. 9 febbraio 2023 (modifica il 9 febbraio 2023 | 12:18) © RIPRODUZIONE RISERVATA
