Francesca Piccinini applaude i club piemontesi

Francesca Piccinini applaude i club piemontesi

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di Mirko Graziano

La più grande giocatrice italiana di tutti i tempi: «Quattro squadre in A: è una Regione che crede concretamente nella pallavolo. Per lo scudetto, Conegliano resta la favorita, ma occhio a Novara. Quest’anno la corsa non è così scontata…»

Tempo di playoff fra le donne del volley. Griglia completata, tre squadre piemontesi in corsa: nei quarti di finale (si inizia il 9-10 aprile) ci sarà il derby Novara-Cuneo, mentre Chieri affronterà Monza; Conegliano-Firenze e Scandicci-Busto Arsizio gli altri accoppiamenti. È il campionato più bello del mondo, siamo nell’anno del Mondiale e a «guidarci» c’è Francesca Piccinini, oggi 43enne vicepresidente di Busto Arsizio, commentatrice per Sky e soprattutto mito vivente della pallavolo italiana. Francy è la giocatrice più vincente di sempre: 7 Champions League, una Coppa delle Coppe, una Coppa Cev, una Supercoppa europea, 5 scudetti, 4 Coppe Italia e 5 Supercoppe europee. Così con la Nazionale: campione del mondo nel 2002, campione d’Europa nel 2009.

Francesca Piccinini, è sempre Conegliano la grande favorita?

«Paola Egonu e compagne hanno dimostrato negli anni di saper vincere. Sono sicuramente le favorite, ma la corsa scudetto questa volta mi sembra un po’ meno scontata rispetto al recente passato».

Quali sono le altre pretendenti?

«Novara su tutte, occhio poi a Monza e Scandicci».

In corsa c’è anche la «sua» Chieri…

«Sì, ai tempi giocavamo a Torino. Oggi è un’altra società, ma seguo le ragazze con grande affetto. Stanno facendo bene, sono sempre fra la prime otto. Di solito partono fortissime e calano un po’ alla distanza, speriamo allora in un grandissimo playoff. Peccato, fra l’altro, che il Covid abbia impedito alla squadra di giocarsi le Final Four di Coppa Italia. È una società seria con buonissimi progetti a livello di giovani. Mi piace molto».

Sfida proibitiva con Monza per le ragazze di Giulio Bregoli?

«Durissima. La commenterò io per Sky. Di sicuro, però, Monza soffrirà non poco nella sfida di Chieri. Là è terribile giocare: è bello caldo l’ambiente, ricordo bene, a maggior ragione con la capienza riportata al 100%. Mi aspetto una sfida tosta in generale».

Pronostico chiuso nel derby Novara-Cuneo?

«Novara è davvero forte. Ripeto, può puntare allo scudetto. Cuneo aveva fatto meglio l’anno scorso, mantiene comunque un ottimo livello generale. È una realtà importante della nostra pallavolo».

E l’anno prossimo il Piemonte avrà addirittura 4 squadre nella massima serie: è infatti freschissima la promozione di Pinerolo.

«Un risultato splendido per una Regione che crede moltissimo nella pallavolo. Sono felice per Pinerolo, società giovane che si affaccia per la prima volta in A. E sono felice per Valentina Zago, che avevo conosciuto in qualche stage della Nazionale. È una forte mancina, una brava attaccante che ha avuto poco spazio in A1. Merita la massima serie, ci arriva con la giusta esperienza. Oltretutto è una bella persona, sempre carina».

Torniamo ai playoff: Scandicci-Busto Arsizio è la sfida più equilibrata?

«Direi di sì, anche se a Busto abbiamo avuto parecchi problemi ultimamente: si sono fatte male le due palleggiatrici (Poulter e Monza), in regia si è adattata Lucia Bosetti, che è stata bravissima. Ora abbiamo preso l’argentina Vicky Mayer e speriamo di recuperare Monza per domenica. A un certo punto eravamo così poche che sono scesa in campo pure io per fare numero in allenamento (ride, ndr)».

Come va l’esperienza da dirigente?

«Diversa, mi piace, sto imparando a conoscere la pallavolo da una prospettiva particolare. Faccio parte di un club molto serio e il presidente Pirola mi sta guidando verso questa nuova avventura, mi protegge e consiglia. E con il dg Barbaro stiamo già programmando il prossimo mercato».

Le tre migliori giocatrici di questa regular season?

«Paola Egonu (Conegliano) su tutte, poi Jovana Stevanovic (Busto) e Cate Bosetti (Novara)».

E fra le ragazze “meno note” chi l’ha colpita di più?

«Alice Degradi, schiacciatrice di Cuneo. È reduce da un’infortunio al ginocchio, è ripartita benissimo. Spinge sempre, è cresciuta parecchio durante la stagione, e nelle difficoltà la trovi sempre pronta».

Capitolo Nazionale: è l’anno del Mondiale.

«Siamo campionesse d’Europa e vice campionesse del mondo, la squadra è giovane e piena di talento: si può puntare al traguardo massimo, anche se la concorrenza resta fortissima fra Serbia, Brasile e Stati Uniti soprattutto».

6 aprile 2022 (modifica il 6 aprile 2022 | 21:34)

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, 2022-04-06 19:42:00, La più grande giocatrice italiana di tutti i tempi: «Quattro squadre in A: è una Regione che crede concretamente nella pallavolo. Per lo scudetto, Conegliano resta la favorita, ma occhio a Novara. Quest’anno la corsa non è così scontata…», Mirko Graziano

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