Franceschini e Carfagna in campo per riequilibrare i fondi della cultura

Franceschini e Carfagna in campo per riequilibrare i fondi della cultura

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la questione meridionale Mezzogiorno, 3 aprile 2022 – 08:36 Valente (Pd) e Russo (Fi): i due ministeri pronti a partecipare a un tavolo di confronto di Stefano de Stefano Un tavolo col ministro della Cultura Dario Franceschini, e con quella per il Mezzogiorno e la coesione territoriale Mara Carfagna per riequilibrare le risorse del Fus fra Nord e Sud. È questo il primo risultato del convegno «Lo spettacolo in Italia tra sviluppi e territori» svoltosi ieri al Mercadante, promosso dall’Agis Campania presieduta da Luigi Grispello e moderato da Alessandro Barbano, a conferma di una «questione meridionale» che riguarda anche il mondo della cultura e dello spettacolo. A lanciare l’idea, subito raccolta dagli esponenti del governo, la senatrice Valeria Valente del Pd, presente all’incontro. E subito d’accordo con lei anche Paolo Russo di Fi, Consigliere del Ministro per il Sud, che ha ricordato il lavoro comune fra i due ministeri già per il progetto legato all’Albergo dei Poveri. Un’esigenza confermata dall’approfondito Rapporto Svimez 2021 sull’economia e la società del Mezzogiorno con focus sulle performing arts. La ripartizioneCome illustrato con chiarezza da Adriano Giannola, infatti, sono molti gli indicatori che distanziano sempre di più le due parti del paese, soprattutto dopo la crisi pandemica. A partire dal contributo complessivo assegnato a Teatro, Musica e Danza di 141.812.142,17 euro suddiviso tra 728 beneficiari, con le seguenti differenze territoriali: Nord: 235.259,56 euro, Centro: 166.105,84 e Mezzogiorno 162.299,93. «Numeri che parlano da soli – ha spiegato il presidente della Svimez – figli, fra l’altro, della logica delle «Premialità», legate alle due fonti rilevanti di risorse private che concorrono al finanziamento del settore: l’Art Bonus e le erogazioni delle Fondazioni di origine Bancaria (Fob). Un sistema che evidentemente, viste le differenti realtà economiche di Nord e Sud, è destinato ad allargare ulteriormente la forbice». Il codice dello spettacoloCome peraltro ben evidenziato dagli interventi di Gabriella Stazio, presidente Sintema Med–Agis, e Lello Serao di Artec–Agis. Da qui la necessità di ridefinire i criteri per la ripartizione delle risorse del Fondo unico per lo spettacolo e per affrontare i problemi legati allo sviluppo del settore a partire dall’applicazione con i decreti attuativi, del «Codice dello spettacolo» (legge 175 del 2017) che già prevede una logica di riequilibrio, nel segno fra l’altro del sostegno a fasce di pubblico con minori opportunità, favorendo il ricambio generazionale e creando i presupposti per una maggiore equità territoriale dell’offerta e della domanda. D’accordo con l’impostazione anche Rosanna Romano della Direzione Politiche Culturali della Regione e Teresa Armato, assessore al Turismo del Comune. Investimenti nel settore«E questo – ha ribadito la senatrice Valente – senza voler fare del vittimismo, ma spingendo a investire nel settore con un Sud propositivo e ricco di ingegno creativo». Tema presente nelle parole dello stesso Grispello: «Preferiamo senza inutili lamentazioni ragionare in termini di iniziative imprenditoriali e azioni politiche da porre in essere». «Chiedendo azioni dirette al ministero anche al presidente De Luca e al sindaco Manfredi, entrambi con delega alla Cultura», come suggerito da Rosita Marchese, del MIC – Consiglio Superiore Cinema e Audiovisivo. «Nei decreti attuativi del Codice dello Spettacolo – ha scritto infine il direttore generale per lo spettacolo dal vivo del Ministero, Antonio Parente – individueremo lo strumento con cui valorizzare i vari settori e razionalizzare le risorse con nuovi criteri nell’assegnazione del Fus». La newsletter del Corriere del MezzogiornoSe vuoi restare aggiornato sulle notizie della Campania iscriviti gratis alla newsletter del Corriere del Mezzogiorno. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui. 3 aprile 2022 | 08:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-04-03 06:37:00, Valente (Pd) e Russo (Fi): i due ministeri pronti a partecipare a un tavolo di confronto,

Pietro Guerra

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