Si potrebbe cominciare da qui, dal fatto che tre Universit prestigiose, Parma, Piacenza e Bocconi abbiamo voluto raccontare insieme chi fosse Francesco Daveri. cosa rara. Un economista e una persona cos speciale per la sua curiosit, per il suo rigore, per la sua capacit di rendere in modo semplice cose maledettamente complicate. E poi la sua ironia, l’ascolto degli studenti e delle studentesse. Che in piena pandemia trovavano in lui un punto di riferimento.La sua scomparsa prematura, il 29 dicembre 2021 e la giornata di ricordo a Piacenza. Che ora diventata un libro, che molto di pi di una semplice raccolta degli interventi dei suoi colleghi, dei suoi amici, sono parole attraverso le quali si ricostruisce il suo profilo, il suo modo di essere, fin dal titolo del volume: L’economista con il sorriso, chi era Francesco Daveri.
Il racconto delle sue Universit, il docente e il collega, lo studioso, il divulgatore che nella scrittura profonda e veloce per il Corriere della Sera ha descritto questi anni pieni di contraddizioni, di errori e di tentativi di rimedio. E poi la persona raccontata dai suoi amici. Quel tema che scrisse quando era ragazzo con il suo sogno di diventare giornalista. Un mestiere di chi, scriveva Daveri sceglie di battersi per il trionfo della verit. Il mio obiettivo sarebbe quello di realizzare me stesso, i miei desideri, i miei sogno in una professione che fosse utile agli altri. Il suo acume, i suoi studi, i suoi scritti dalle scelte di politica economica che andavano fatte e non si realizzavano, all’analisi della produttivit. Senza mai perdere di vista l’ottimismo della ragione. Lui ha trasformato la sua professione di docente, economista, pensatore, divulgatore nell’obiettivo di essere utile agli altri.
Il libro, edito da Egea, raccoglie gli scritti di Daniele Fornari, Mario Menegatti, Anna Maria Fellegara, Giuseppe Soda, Gianmario Verona, Francesco Giavazzi, Tito Boeri, Daniele Manca, Marco Vicinanza. Con una selezione di alcuni dei suoi articoli scritti per il Corriere e su Lavoce.info, che ha diretto e coordinato a lungo. La sua responsabilit del programma Mba di Sda Bocconi, che, con la sua guida, sal dal 31esimo posto al quinto posto in Europa. Per Francesco non c’era niente che non si potesse fare. Ogni notizia, ogni elemento di una realt che andava giorno dopo giorno diventando sempre pi complessa e sempre pi affascinante poteva trovare un suo posto purch si comprendesse il contesto, scrive il vicedirettore del Corriere, Manca.
Lasciare spazio pi alle domande che alle risposte. Nel libro, con un Qr code si aprono i ricordi che del loro professore hanno gli allievi e le allieve di ogni parte del mondo. Rileggiamo una sua analisi: Ma provarci importante: la produttivit stata il motore della crescita del passato per l’economia italiana, e soprattutto, per i salari dei lavoratori italiani. Se la produttivit non torna a crescere, nessun sindacato, per quanto abile nella contrattazioni, e nessun governo, per quanto favorevole ai lavoratori, riuscir a far tornare a crescere in modo duraturo il tenore di vita medio e quello di coloro che ne hanno pi bisogno, i lavoratori delle famiglie a basso reddito. Passione e rigore. Senza mai perdere di vista i pi fragili. Ai suoi studenti, ai suoi colleghi amava ripetere: State tranquilli, troveremo la soluzione. Senza di lui, pi difficile
Iscriviti alle newsletter di L’Economia
Whatever it Takes di Federico Fubini
Le sfide per l’economia e i mercati in un mondo instabile
Europe Matters di James Fontanella-Khan
L’Italia e l’Europa viste dall’America
E non dimenticare le newsletter
L’Economia Opinioni e L’Economia Ore 18
© RIPRODUZIONE RISERVATA