In Francia è in corso Orion 23, la più grande esercitazione militare degli ultimi decenni in Europa occidentale

In Francia è in corso Orion 23, la più grande esercitazione militare degli ultimi decenni in Europa occidentale

Spread the love

di Stefano Montefiori

Settemila militari francesi e di altri Paesi alleati (tra cui l’Italia) si esercitano nel Sud della Francia. L’esercitazione stata decisa nel 2019 da Thierry Burkhard, allora capo di stato maggiore, per ripristinare una capacit di intervento su larga scala che era stata abbandonata dall’inizio degli anni Duemila

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
PARIGI — La guerra divampa in Europa. Le regioni meridionali di Arnland sono destabilizzate dalle milizie sostenute da Mercure, il potente vicino dell’Est. Mercure lancia l’invasione di Arnland e a quel punto la Francia, sotto l’ombrello dell’Onu, guida le operazioni militari di una coalizione internazionale (di cui fanno parte anche americani, britannici, italiani, spagnoli e altri) per difendere Arnland e liberare le zone occupate dagli invasori.

Questa la sceneggiatura di Orion 23, la pi grande esercitazione militare degli ultimi decenni in Europa occidentale, in corso in questi giorni nella Francia del Sud ribattezzata Arnland.

Gli abitanti di Ste, dove stabilita una testa di ponte, e delle altre piccole citt sulla costa mediterranea vedono passare carri armati, mezzi anfibi, soldati per strada, con un grado molto elevato di verosimiglianza. Inevitabile il confronto con le immagini della guerra in Ucraina.

Settemila militari francesi e di altri Paesi alleati, tra i quali l’Italia, si esercitano a combattere contro un migliaio di rossi (cos vengono chiamate le truppe nemiche), a loro volta interpretati da soldati francesi. Il teatro delle operazioni non sono solo zone militari, poligoni di tiro o zone disabitate, ma anche citt e paesi, tra la popolazione civile, di 14 dipartimenti del Sud della Francia. Non abbiamo mai condotto un’esercitazione di questa dimensione su una durata cos lunga, dice il generale Yves Mtayer che coordina l’operazione tra aviazione, esercito e marina.

Il nemico, ovvero le milizie sostenute da Mercure, dotato di uno stato maggiore autonomo che prende decisioni sulla base delle reali evoluzioni delle truppe sul terreno, e non in funzione di una sceneggiatura gi preparata. L’esercitazione stata decisa nel 2019 da Thierry Burkhard, allora appena nominato capo di stato maggiore, per ripristinare una capacit di intervento su larga scala che era stata abbandonata dall’inizio degli anni Duemila.

La dottrina militare francese e europea si concentrava ormai da tempo su operazioni mirate e puntuali, con un impiego chirurgico e limitato dei mezzi militari. L’invasione russa dell’Ucraina e l’attuale guerra di posizione dimostrano invece purtroppo la necessit di esercitazioni di questo tipo. il ritorno della guerra ad alta intensit – ha detto a Rfi il generale Vincent Desportes, ex direttore della Scuola di guerra -. Gli europei credevano che la guerra fosse finita e appartenesse a un’epoca sorpassata, ma si sbagliavano. Assistiamo oggi a una guerra estremamente sanguinosa del tipo di quella del 14-18, con le trincee, che viene combattuta a duemila chilometri da Parigi. La guerra esiste e non possiamo farci trovare impreparati.

Dopo questa fase nel Sud della Francia l’esercitazione toccher il suo culmine tra aprile e maggio quando nella regione dello Champagne, a Est di Parigi, verranno impiegati 12 mila militari che simuleranno uno scontro aero-terrestre diretto contro Mercure. A fine maggio, quando l’esercitazione arriver a conclusione, avranno partecipato a Orion 2300 veicoli, un centinaio di droni, 40 elicotteri e 30 navi tra le quali la porta-aerei Charles de Gaulle.

2 marzo 2023 (modifica il 2 marzo 2023 | 14:11)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, , http://xml2.corriereobjects.it/rss/homepage.xml,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.