Perch moriamo? Qual , quali sono i meccanismi che portano all’interruzione della vita? Molti, anche molti medici, pensano che siano le malattie a farci morire, oppure gli incidenti. Persino la Classificazione Internazionale delle Cause di Morte, periodicamente aggiornata dall’Organizzazione mondiale della sanit, elenca migliaia di cause e non prevede un codice per chi muore senza malattie. Certo, molti muoiono a causa di una malattia, ma moriremo anche se non ci ammaleremo mai. Il medico che constater il decesso scriver sul certificato di morte qualcosa come arresto cardiaco e il caso verr contato nelle statistiche assieme alle malattie cardiovascolari. Nel progetto de LaGrandeVia per la Longevit in Salute riteniamo che effettivamente sia possibile (e desiderabile) giungere in et anziana senza malattie mortali e spegnersi serenamente, senza drammi, senza dolore. Si tratta da un lato di ridurre la probabilit di ammalarsi delle malattie che uccidono oggi gran parte dei vecchi, dall’altro di rallentare il normale processo di senescenza delle nostre cellule, non fumando, facendo quotidianamente esercizio fisico, mangiando sano (cibi, non trasformazioni industriali dei cibi, cibi prevalentemente vegetali e non contaminati dai veleni agricoli), allontanandosi da ambienti inquinati e, sempre pi studi lo dimostrano, rinvigorendo la nostra vita spirituale, riconoscendo uno scopo nella vita, continuando a studiare, praticando yoga, meditando, pregando. Inevitabilmente la senescenza delle nostre cellule ci render pi fragili, la vista e l’udito diminuiranno, cos come la forza muscolare e l’efficienza dei nostri organi interni, ma questo non implica che diventeremo disabili.
Come funziona il nostro corpo
Le nostre cellule sono programmate per mantenersi in uno stato di salute, in uno stato di equilibrio orchestrato dalla regolazione epigenetica del DNA. Cosa vuol dire? All’inizio della vita embrionale le nostre cellule sono tutte uguali, poi, ancora misteriosamente, si differenziano, alcune attivano i geni che le fanno diventare cellule della pelle (e silenziano i geni che le farebbero diventare cellule di altri organi), altre attivano i geni delle cellule del fegato, altre della mucosa intestinale, e cos via per tutti gli organi. Si tratta di una regolazione epigenetica estremamente complessa su cui agiscono per anche stimoli ambientali, le sostanze dell’alimentazione, i microbi dell’intestino, l’esercizio fisico, la nostra stessa mente, e naturalmente radiazioni e sostanze estranee. In un giovane adulto tutto funziona perfettamente: complessi sistemi di controllo si accorgono di eventuali anomalie del funzionamento di una cellula e ristabiliscono l’ordine; ma col tempo inevitabile che l’entropia, il disordine dovuto al rumore epigenetico dell’ambiente interno ed esterno all’organismo, sregoli qualche funzione. Lo vediamo sulla pelle, che perde elasticit, sviluppa macchie e cheratosi. Vuol dire che molte cellule non hanno correttamente attivato tutti i geni specifici dell’organo pelle; lo stesso vale per i muscoli e per gli organi interni, che funzioneranno con meno efficienza. Il progredire del disordine ci porter alla morte, anche senza malattie. Grazie soprattutto ai successi della medicina nell’ultimo mezzo secolo la speranza di vita nei paesi ricchi aumentata moltissimo, circa 3 mesi all’anno. In Italia la speranza di vita per un bambino che nasce oggi di 80 anni per i maschi e 85 per le femmine, e gli anziani (gli ultrasessantacinquenni) oggi sono 14 milioni (il 23% della popolazione). I pensionati sono il 27% e le pensioni costano il 18% del Pil. Fin qui tutto bene ma oltre il 90% degli anziani affetto da una o pi patologie croniche che li costringono ad assumere quotidianamente farmaci e quasi il 20% sono disabili (il 50% dopo gli 80anni), cio non autonomi nella vita quotidiana. L’80% dei costi della sanit assorbito dalle malattie e dalla disabilit degli anziani. Il regalo pi grande, dunque, che noi anziani possiamo fare ai nostri figli (e al bilancio della sanit) non ammalarci di una patologia cronica che ci tolga autonomia. Durante i nostri seminari Longevit felice — 15 giorni in un ambiente naturale, alloggiati confortevolmente, dove mangiamo bene, facciamo esercizi di flessibilit e di equilibrio, anche in piscina riscaldata (molto apprezzata da chi in sovrappeso), balliamo e impariamo a meditare, anche attraverso pratiche yoga — notiamo risultati metabolici sorprendenti: perdita di peso (in chi ne ha bisogno), regolazione della pressione, diminuzione dello stato infiammatorio, della glicemia, del colesterolo, dei trigliceridi, miglioramento del tono muscolare, dell’autonomia di cammino, dell’equilibrio, della funzione intestinale. In sole due settimane. Migliorare la salute, ridurre i farmaci, vivere pi sereni e gioiosi dunque possibile.
26 febbraio 2023, 07:48 – modifica il 26 febbraio 2023 | 07:58
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