«L’amaro lo ordiniamo dopo che portano il conto, così magari ce lo offrono. E se non ce lo offrono sono dei…». Quante cose che pensiamo quando siamo seduti al ristorante e, purtroppo (o per fortuna), non possiamo dire. Menomale che c’è Frank Gramuglia a esternare questi pensieri per noi. Lui, con il format delle «cose che vorremmo dire ma non possiamo», si sta costruendo una carriera sui social. 1,7 milioni di follower su TikTok, un milione su Instagram, dei video tanto semplici quanto divertenti: lui, pigro per natura, che con intonazione da telegiornale e modi burberi narra i dispiaceri della vita quotidiana.
«Per dieci anni ho lavorato nel settore alberghiero — racconta Frank — ho ricoperto tutti i ruoli possibili, sia back office che front office. Poi quando mi hanno promosso come direttore ho realizzato che ti danno il triplo delle responsabilità per qualche euro in più. Una fregatura dai! Molto meglio fare i video su TikTok», racconta ridendo.
«Ma allora se ha lavorato negli hotel sarai appassionato di cucina» gli chiediamo.
«Io sono appassionato di mangiare a scrocco», risponde. «Da quando sono “conosciuto” ho cenato gratis in così tanti posti che sono diventato un esperto, ho anche una rubrica a riguardo». Ed è qui che Frank si cala nel personaggio e ci dice: «Sai come ordino quando vado a mangiare gratis? Sul menu guardo il numerino più alto sulla destra, quello del prezzo, senza neanche leggere la descrizione del piatto. Me la vivo come se fosse un all you can eat. Anche perché, se mi invitano, non possono rifiutarsi di portarmi quello che chiedo».
«E quando è al ristorante quali sono le cose che vorrebbe dire ma non può?»
«Quando il cameriere arriva con il vino e chiede chi vuole assaggiare, la risposta dovrebbe essere: “Fa lo stesso, tanto nessuno ne capisce un…” — per chi non lo seguisse, Frank usa spesso un linguaggio colorito, ndr —. Oppure quando mi chiedono: “desidera il dolce?”, gli risponderei: “Ti sembro uno che non desidera il dolce?”. Ma le scene più divertenti mi vengono in mente quando vado nei ristoranti altolocati».
«Lei è stato in qualche locale famoso?»
«Ho “scroccato” in uno stellato! E quando mi portano quei piatti con tre ravioli mi verrebbe da dire “Ok, sono cotti, puoi scolarli”» racconta scherzando. «In realtà è stata un’esperienza incredibile, ero al 100 per cento del godimento».
«Quindi possiamo dire che la sua vita è cambiata in meglio»
«Sto vivendo il sogno! Prima lavoravo 12 ore al giorno e venivo insultato e martoriato. Ora non faccio nulla e la gente mi dice: “Sei un grande”, mi ringrazia per quello che faccio».
«Quali sono i progetti per il futuro?»
«Io ora sto vivendo una crisi esistenziale (ride): non so se trasformare la mia attività in qualcosa di strutturato o continuare a fare tutto in maniera casuale. Ma il mio unico progetto è: non tornare a lavorare!».
27 ottobre 2022 (modifica il 28 ottobre 2022 | 11:07)
(©) RIPRODUZIONE RISERVATA
, 2022-10-29 05:39:00, «Chi assaggia il vino? Guardi è uguale, tanto nessuno ne capisce nulla». Frank Gramuglia, creator da oltre un milione di follower sui social, ci racconta tutto quello che vorrebbe dire (ma non può) quando è al ristorante. E rivela: «Ho scroccato in uno stellato…», Benny Mirko Procopio