Frassinetti (FdI): Rendere attività fisica e sport centrali anche ai bambini

L’introduzione di due ore settimanali di educazione motoria nelle classi quarta e quinta della scuola primaria ha rappresentato un significativo passo in avanti per l’integrazione dell’attività fisica nel percorso educativo degli studenti.

Con la guida di docenti specialisti in scienze motorie, è stata gettata la base per un approccio più strutturato all’educazione fisica. Il Sottosegretario all’Istruzione ed al Merito, Paola Frassinetti, ha sottolineato l’importanza di estendere questo insegnamento a tutte le classi della primaria, evidenziando i molteplici benefici che lo sport apporta non solo alla salute fisica, ma anche alla formazione caratteriale dei giovani.

Durante il suo intervento agli Stati Generali di Scienze Motorie e Sportive presso l’Università degli Studi di Roma “Foro Italico”, Frassinetti ha elogiato l’iniziativa, esprimendo la volontà di rendere l’attività fisica e lo sport centrali a tutte le età. L’attività sportiva, infatti, oltre a promuovere una vita attiva e salutare, insegna valori fondamentali quali la lealtà, il rispetto delle regole, e lo spirito di squadra. Questi valori sono essenziali per formare cittadini responsabili e consapevoli.

L’espansione dell’insegnamento sportivo rappresenta quindi un investimento nella qualità dell’educazione offerta nelle scuole primarie italiane. Tuttavia, per ottenere risultati concreti, è fondamentale garantire che i docenti abbiano le risorse e le competenze necessarie per portare avanti questo progetto. L’invito del Sottosegretario Frassinetti apre una discussione più ampia sull’importanza di una educazione fisica strutturata dal primo ciclo di istruzione, in modo da instillare nei giovani la passione per l’attività fisica e i valori positivi dello sport.