Il fratello di Martina Scialdone accorso in strada: Le ha sparato davanti ai miei occhi

Il fratello di Martina Scialdone accorso in strada: Le ha sparato davanti ai miei occhi

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di Rinaldo Frignani e Ilaria Sacchettoni

Il racconto agli agenti: La teneva per un braccio, li ho divisi. Poi ha tirato fuori l’arma, non ho fatto in tempo a reagire

La strada in pendenza. Io ero l accanto, eravamo a un metro e mezzo l’uno dall’altro. Non ho fatto in tempo a reagire. Con la pistola ha puntato all’altezza del petto di Martina. L’ha presa qui. Davanti agli agenti della Squadra mobile Lorenzo Scialdone si tocca il torace e una spalla. Mima come stata uccisa la sorella la sera di venerd scorso dal fidanzato Costantino Bonaiuti davanti al ristorante Brado di viale Amelia, al quartiere Tuscolano, a Roma. lui il teste chiave che inchioda il funzionario dell’Enav. Ecco il suo racconto. La prima reazione che ho avuto quando ho realizzato che le aveva sparato — dice ancora ai poliziotti — stata trascinare Martina al Brado per chiedere aiuto, arrivati l si accasciata a terra, cercavo di mantenerla cosciente e continuavo a chiedere aiuto.

Le ore prima dell’omicidio

Attimi agghiaccianti per il fratello della vittima mentre Bonaiuti fuggiva sulla sua Mercedes nera con la Glock calibro 45 usata per il femminicidio chiusa in una valigetta. Nelle circostanze in cui l’ho frequentato — dice ancora Lorenzo — non l’ho mai visto con un’arma, neanche quando ci ha raggiunti al mare, non sapevo neanche che ce l’avesse. Una replica indiretta alla tesi della difesa del killer che Martina fosse invece a conoscenza del possesso dell’arma da parte del fidanzato. Ma Lorenzo ripercorre davanti ai poliziotti la drammatica escalation che ha portato alla morte della sorella. Intorno alle 10 — dice — mia madre e mia sorella sono andate via da casa mia. Forse Martina ha ricevuto messaggi nel corso della serata trascorsa da me, ma non so con chi si scrivesse. Mi ha detto che avrebbe incontrato Costantino subito dopo perch voleva chiudere definitivamente la relazione con lui. Credo che nell’ultimo periodo glielo avesse gi fatto capire. Dal poco che so, credo che avesse scoperto di quest’altra persona che Martina frequentava, perch mi ha detto che Costantino non vedeva di buon occhio Francesco e che si era insospettito. Forse con le amiche si sar aperta di pi.

L’ultima chiamata

La serata al Brado stata una sorpresa. Martina non mi ha detto dove dovevano incontrarsi: alle 23.09 ho ricevuto una sua chiamata, mi ha chiesto se potevo andarla a prendere l. Aveva un tono agitato, ho immaginato che l’incontro non fosse andato bene. Mi sono vestito di corsa e sono uscito a piedi. Qualche momento dopo, alle 23.12, ero appena uscito dal portone, mi ha richiamato dicendomi “non ti preoccupare, torno a casa da sola”. Non mi sono fidato, ho fatto due giri del palazzo e poi l’ho richiamata. Alla prima Martina mi ha detto “non ti preoccupare”, ma io le ho detto “sto venendo”. Alle 23.25 l’ho richiamata ma lei ha riattaccato. L’ho chiamata subito dopo, le ho detto che stavo arrivando al ristorante, dando per scontato che stessero ancora l.

La pistola

In sottofondo si sentiva Bonaiuti che gridava: Mi sta cornificando. Quando arrivo al ristorante li trovo entrambi l davanti, stavano litigando, l’ho capito dall’atteggiamento anche prima di avvicinarmi perch Martina tendeva a distaccarsi e lui la incalzava, i toni della voce erano alti, stavano discutendo animatamente. Li raggiungo cercando di calmarli ma la discussione prosegue. Cercavo di separarli, ho capito che il motivo per cui stavano litigando era perch lei gli aveva detto che voleva lasciarlo. Ho sentito che le diceva: “Io oggi mentre mi preoccupavo per la tua casa, tu dalle tre alle cinque stavi scopando con quel tizio”. Mia sorella si avvicinata entrando nella sua auto per cercare le sigarette e le chiavi di casa, la sua nuova casa, penso per toglierle a lui. Ha aperto gli sportelli anteriori per cercare quegli oggetti, quando uscita dalla macchina lui la tratteneva per un braccio e io mi sono messo in mezzo, cercando di dividerli per portare via Martina. Nel momento in cui sono riuscito a dividerli, lui ha tirato fuori la pistola e ha sparato. Ce l’aveva addosso, era a distanza da lei di forse un metro, forse mezzo metro.

16 gennaio 2023 (modifica il 16 gennaio 2023 | 23:21)

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