Ancora furti in una scuola. Questa volta è stato il turno di un liceo scientifico l’Emilio Segrè di San Cipriano d’Aversa (Caserta). Tra il 15 e il 17 febbraio scorso sono stati individuati furti e danneggiamenti ad opera di 6-7 uomini incappucciati che si sono introdotti due volte in tre notti scavando e rubando, tra le altre cose, costosi cavi elettrici, cassaforte, computer, ecc.
La dirigente dell’istituto, Rosa Lastoria, è sul piede di guerra e in un’intervista all’Ansa ha dichiarato: “Più che una denuncia è un grido d’allarme, anche perché di denunce ne sono state fatte, ma non hanno sortito effetto. Da noi a San Cipriano stiamo ancora a denunciare i continui furti che provocano ingenti danni e disagi anche psicologici ai ragazzi”.
La dirigente si rivolge alla provincia di Caserta, proprietaria della scuola e anche al ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara affinché “sul Segrè e i suoi ragazzi vi sia maggiore attenzione”
E conclude: “Devo dire che gli enti locali ci sono vicini, la Provincia è subito intervenuta dopo il primo furto per sostituire il cavo rubato, anche il Comune ci fa sentire la sua vicinanza, ma servono più sforzi. Chiediamo un servizio di vigilanza h24, ovviamente la scuola non ha i soldi per dotarsene, ci devono pensare i livelli istituzionali più alti”.
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