This is another glamorous component!!,
di Guido Olimpio
I narcos avrebbero ritrovato i presunti assassini di due cittadini statunitensi che erano stati prima imprigionati e poi uccisi, forse perch scambiati per trafficanti haitiani. L’Fbi aveva offerto una da taglia da 50 mila dollari
I narcos sono stati pi veloci della Legge. Oppure un tentativo di sottrarsi alla pressione offrendo delle “teste”. Gli Escorpiones, gang legata al cartello del Golfo, ha fatto ritrovare in strada i presunti killer di due americani a Matamoros, Messico. Ed hanno chiesto scusa per quanto avvenuto.
presto per dire se questa la verit in una storia che deve raccontare ancora molto. Ripartiamo da venerd quando quattro afro-americani del Sud Carolina entrano nella cittadina a bordo di un van. Non vanno troppo lontano, il loro mezzo bloccato da uomini armati che hanno aperto il fuoco. Un video mostra i banditi spingere una donna dentro un pick-up e trascinare un corpo. Il sequestro cattura l’attenzione, l’Fbi offre una taglia di 50 mila dollari e i familiari degli scomparsi chiedono aiuto. Secondo la loro versione i quattro erano a Matamoros per ragioni mediche, pratica piuttosto comune per gli americani. Le cure costano meno. Ma questo solo l’inizio del dramma.
La polizia messicana lancia un’operazione, c’ un fermo di un individuo sospetto. Gli inquirenti ipotizzano che i pistoleri abbiano scambiato gli americani per trafficanti (rivali) di clandestini haitiani. Un giro che rende, i gangster possono gestirlo o impongono il pizzo. Si parla del ruolo di un boss, noto come la Kena o Ciclon 19, parte del cartello del Golfo. C’ un nome da cercare, un profilo da descrivere. La cronaca pi rapida, la mobilitazione porta ad una svolta. Tragica. Due degli ostaggi, Shaeed Woodward e Zindell Brown, sono trovati senza vita, uno invece ferito e un quarto in buone condizioni. Dagli Usa, intanto, emergono novit: gli uccisi, Woodwar e Brown, avevano precedenti per droga. A questo punto gli investigatori non escludono altre ipotesi – compresa quella di una faida – mentre i familiari insistono con la visita a scopo sanitario. Le versioni, secondo tradizione, si intrecciano aumentando la confusione. Arriva, per, il secondo colpo di scena. Forse prevedibile.
Il cartello muove, prende il commando dell’agguato e lo mette a disposizione delle autorit in modo spettacolare. I cinque sono legati con le mani dietro la schiena, vicino un cartello con la spiegazione de Los Escorpiones. Il messaggio surreale o reale, dipende dai punti di vista. I banditi affermano di voler la pace e la tranquillit a Matamoros, si scusano per le conseguenze, precisano di aver punito elementi che hanno agito in modo autonomo disobbedendo agli ordini, promettono linea dura anche in futuro. Una pagina di “nera” messicana non ancora chiusa.
9 marzo 2023 (modifica il 9 marzo 2023 | 21:28)
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