di Alessandro Fulloni
La 22enne che a seguito di un incidente ha perduto una gamba: «Una signorina mi ha detto che comunque una “mezza gamba´ ce l’ho». La replica: «Aveva pass prioritario»
Le avrebbero negato la possibilità di ottenere il cosiddetto «saltafila» perché «non abbastanza disabile». È ciò che denuncia la modella influencer Nina Rima, una ragazza di 22 anni alla quale è stata amputata una gamba in seguito ad un incidente stradale in scooter. A raccontare ciò che le sarebbe accaduto è lei stessa sul suo profilo Instagram da oltre 100 mila follower sul quale ripercorre passo passo il suo weekend di Halloween al parco divertimenti. Secondo il racconto della ragazza, il parco divertimenti dopo averle chiesto di mostrare la documentazione le avrebbe detto che la sua percentuale di invalidità non era sufficiente per saltare la fila. «Una signorina — scrive la ragazza sui social — mi ha detto che comunque una “mezza gamba” ce l’ho. Se invece mi fosse mancato il ginocchio avrei potuto saltare le code. Non mi ero mai sentita così rifiutata e non capita».
La scena sarebbe stata questa: al check in le chiedono «quale sia la tua disabilità». Al che Nina — vittima di un incidente a Mentone, nel 2017 — mostra l’arto artificiale. Ma non basta. Le chiedono la certificazione e poi una addetta osserva: «La sua disabilità non è abbastanza». «In che senso?». «Non è abbastanza perchè mezza gamba ce l’ha… e la coda non la può saltare. E inoltre lei è troppo disabile per fare le montagne russe». Conclusione: Nina— nel video visibilmente arrabbiata, tanto da usare qualche espressione inelegante — si sarebbe fatta la fila come un qualunque normodotato e le montagne russe le sono state precluse.
Ma c’è anche la replica, che delinea una situazione completamene opposta, che viene dalla Direzione di Gardaland: «La signorina Nina Rima ha avuto il pass prioritario insieme a tutto il suo gruppo in quanto accompagnatrice di un ospite ipovedente ma non ha potuto accedere a 4 delle 35 attrazioni del Parco per ragioni di sicurezza, ovvero regole dettate dai costruttori — si legge nel comunicato inviato a Corriere.it — e legate alla sua disabilità specifica. Quando il gruppo ha avuto accesso al Parco, il nostro personale, altamente formato e preparato, per accogliere gli ospiti con disabilità, ha spiegato le limitazioni di accessibilità sia per la casistica sensoriale sia per la casistica di portatori di protesi».
Secondo Gardaland, l’influencer «non ha voluto portare con sé la “Guida al Parco per Ospiti con Disabilità Fisica” dove sono elencate chiaramente le attrazioni accessibili. La salute e la sicurezza dei nostri ospiti sono sempre la nostra priorità, siamo orgogliosi di essere un resort inclusivo e accessibile e siamo davvero spiacenti per quanto apprendiamo».
E ancora: « Cerchiamo di avere la massima attenzione verso ogni tipo di disabilità: abbiamo infatti dedicato uno specifico punto informazioni all’ingresso del Parco, con personale altamente formato e preparato, per accogliere gli ospiti con disabilità e una sezione sul nostro sito in modo da poter accedere a tutte le informazioni utili per la visita. I requisiti di sicurezza per la fruizione di alcune attrazioni si basano su severe linee guida e migliori pratiche stabilite dai produttori delle attrazioni stesse e dalle associazioni di settore. Ci atteniamo alle loro linee guida con la massima attenzione e precisione per garantire la sicurezza degli ospiti e delle loro famiglie in tutte le potenziali situazioni».
1 novembre 2022 (modifica il 1 novembre 2022 | 16:21)
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, 2022-11-01 15:22:00, La 22enne che a seguito di un incidente ha perduto una gamba: «Una signorina mi ha detto che comunque una “mezza gamba´ ce l’ho». La replica: «Aveva pass prioritario» , Alessandro Fulloni