Gas, il price cap slitta ancora, ma la Ue trova l’accordo sugli acquisti congiunti

Gas, il price cap slitta ancora, ma la Ue trova l’accordo sugli acquisti congiunti

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Energia

di Francesca Basso, corrispondente da Bruxelles25 nov 2022

Gas, il price cap slitta a dicembre, ma la Ue trova l'accordo sugli acquisti congiunti

Tetto al prezzo del gas rimandato a un nuovo consiglio Energia straordinario in dicembre, probabilmente il 13, ma accordo raggiunto sulle nuove misure sugli acquisti congiunti di metano, sul meccanismo di solidarietà e sulla semplificazione delle autorizzazioni per l’istallazione delle rinnovabili. L’intesa, però, sarà approvata nel momento in cui ci sarà anche quella sul gas price cap, in una logica di «pacchetto» fortemente sostenuta dall’Italia. La saga dunque continua. Tuttavia ieri la presidenza ceca di turno ha cercato di mostrarsi ottimista: «Non stappiamo lo champagne, ma almeno mettiamo le bottiglie in frigorifero», ha detto il ministro dell’Industria Jozef Síkela. La tempistica ancora non è chiara.

Nuova riunione in dicembre

La commissaria Ue all’Energia Kadri Simson, a margine della conferenza stampa finale, ha detto che «c’è un altro Consiglio nella settimana di Natale, ci incontreremo lì»: è la riunione ordinaria già in calendario per il 19 dicembre. Comunque vada, c’è un negoziato complicato che la presidenza ceca dovrà portare avanti con gli Stati membri. Il ministro per la Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin ha ribadito che il meccanismo di correzione di mercato «così com’è non lo votiamo. Non è una questione di numeri, ma di criteri. Si tratta di trovare un punto di convergenza. Io stesso ho detto al tavolo che possiamo anche fare a meno di fissare un tetto, se i criteri sono chiari per raggiungere l’obiettivo che perseguiamo, intervenire evitando la speculazione e l’esplosione dei prezzi del gas» (Qui le misure confermate dal governo per aiutare famiglie e imprese contro il caro-energia e calmierare luce e gas).

Pichetto Fratin: «C’è una bozza su cui lavorare»

Un passo avanti però è stato fatto per il ministro italiano: «Condivisibile o no, almeno c’è una bozza su cui lavorare e i tecnici dei vari Paesi sono già in contatto tra di loro con l’incrocio delle loro ipotesi». Pichetto Fratin ha parlato di clima di «estremo equilibrio e di volontà conciliante» anche da parte di Germania e Olanda. L’obiettivo di arrivare a un accordo traspare anche dalle parole del segretario di Stato del ministero federale dell’Economia e dell’azione per il clima della Germania Sven Giegold che, dopo aver ricordato che «tutti sono scontenti» della proposta della Commissione, c’è «un vero lavoro da fare: naturalmente un accordo è possibile entro i parametri fissati dal Consiglio europeo». E i leader Ue nelle loro conclusioni hanno parlato di corridoio dinamico di prezzo e non di un tetto fisso come invece nel testo dell’esecutivo Ue. La ministra spagnola per la Transizione ecologica, Teresa Ribera, ha osservato che in effetti in Consiglio è emersa «un’ampia maggioranza secondo la quale la fissazione di un tetto al prezzo del gas dovrebbe essere un riferimento dinamico e non statico».

L’attesa per nuove proposte

Per la ministra per la Transizione ecologica della Francia Agnes Pannier-Runacher «la Commissione europea dovrà fare nuove proposte»

e la discussione è stata «difficile perché oggi la proposta della Commissione europea non va abbastanza lontano per proteggere le nostre imprese e la nostra industria». La preoccupazione principale della Commissione e dei Paesi che non vogliono un tetto al prezzo del gas, Germania in testa, è garantire la sicurezza delle forniture anche nei prossimi mesi, quando gli stoccaggi si saranno svuotati. Il negoziato sarà complesso. Alcuni Paesi cercheranno di rafforzare ulteriormente le salvaguardie (già molto elevate da rendere praticamente impossibile l’applicazione del cap). L’obiettivo della presidenza ceca è di raggiungere un accordo politico il 13 dicembre su price cap per poi lanciare la procedura di adozione formale delle tre misure in forma scritta nei giorni successivi.

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, 2022-11-25 08:23:00, Il Consiglio Energia ha bocciato la proposta sul tetto al prezzo del gas, ma ha raggiunto l’intesa anche sul meccanismo di solidarietà e sulla semplificazione per l’installazione delle rinnovabili. Nuovo vertice il 13 dicembre, Francesca Basso, corrispondente da Bruxelles

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