Gemona, un fratello in Friuli, l’altro in Argentina: l’abbraccio dopo 70 anni è emozionante

di Domenico Pecile

L’incredibile storia di Pierino e Juan Carlos, figli di Leonardo Forgiarini che dopo la Seconda Guerra Mondiale emigrò in Argentina. Lasciando in Italia il primo figlio. L’incontro dopo la morte del padre

Una storia di miseria, di guerra, di emigrazione, di riscatto, ma anche di affetti ritrovati. Una storia che era cominciata nel peggiore dei modi e che si è conclusa con un abbraccio tanto intenso quanto emozionante tra due fratelli che non si conoscevano e che si sono incontrati nei giorni scorsi, a Gemona (Ud), dopo ben 70 anni.

Tutto ha inizio quando Leonardo Forgiarini, che ha combattuto la Seconda Guerra Mondiale, decide di partire dal Friuli. Vuole raggiungere suo padre, che era emigrato in Argentina vent’anni prima. E come il papà sogna un futuro migliore, prospero e che gli garantisca un ritorno in Friuli da «vincitore». A Gemona, oltre alla moglie, ha infatti lasciato il piccolissimo Pierino. Vuole regalare a entrambi il frutto del suo riscatto.

Arriva così a Mendoza, città dalla quale non tornerà più nella sua Gemona. E a Mendoza lo raggiunge la notizia che sua moglie è deceduta. Non riesce — complice la miseria che punteggiava quegli anni del dopoguerra — neppure a partecipare alle esequie. Viene però a sapere, ma è una magra consolazione, che Pierino è stato affidato ai nonni materni.

In Argentina, Leonardo si risposa e ha tre figli, Juan Carlos, Roberto e Mariateresa. Il primo, una volta adulto, convola a nozze con Angela Cocozzella, pure lei figlia di italiani emigrati abruzzesi in cerca di fortuna e di riscatto sociale. Leonardo ha fatto il muratore per tutta la vita. È morto nel 2006. Non si era mai dimenticato di Pierino, di cui parlava al figlio Juan Carlos e alla nuora. Si riprometteva che, una volta in pensione, sarebbe rientrato in Friuli per poter finalmente abbracciare Pierino. Era un proposito che caldeggiava spesso, rigirando tra e mani le foto che gli arrivavano dal Friuli, per lenire tormento e mestizia. Non ce l’ha fatta.

Così, quel proposito è stato fatto proprio da Juan Carlos e dalla moglie di questi. «Venire in Friuli — hanno commentato i coniugi una volta giunti a Gemona — era un sogno che volevamo assolutamente coronare, nonostante le grandi difficoltà che abbiamo dovuto superare a causa della crisi che c’è nel nostro Paese». Non a caso, per organizzare il viaggio, la coppia c’ha messo diversi anni. Ma prima di loro, Pierino era stato abbracciato anche da Roberto, arrivato in Friuli qualche anno fa. Da incorniciare l’incontro tra Juan Carlos e Pierino, un mix di emozione, imbarazzo e incredulità prima di un brindisi che ha coinvolto altri parenti oltre che il primo cittadino di Gemona,