La lista del cda, guidata dal Ceo Philippe Donnet e dal presidente Andrea Sironi, la spunta su quella proposta da Francesco Gaetano Caltagirone per il rinnovo del board di Generali. E’ quanto ha sancito la votazione appena avvenuta nell’assemblea del Leone. La prima, sostenuta da Mediobanca e dai fondi esteri, ha raccolto voti favorevoli pari al 55,992% dei presenti in assemblea (ha partecipato alla votazione il 70,6% del capitale) mentre quella promossa dall’imprenditore romano, per cui hanno votato anche Leonardo Del Vecchio, Fondazione Crt e i Benetton, ha ricevuto il 41,73%.
In termini assoluti le due liste hanno raccolto rispettivamente il 39,5% e il 29,4% per una differenza pari al 10% circa, superiore dunque al 6%. Alla luce del prestito titoli di Mediobanca e della quota di De Agostini (ormai dismessa) che hanno contribuito al voto di oggi a favore della lista del cda, il mancato raggiungimento di questo divario, secondo il candidato presidente della lista Caltagirone, Claudio Costamagna, avrebbe creato i presupposti per possibili azioni legali. Il cda sarà di 13 membri e non vedrà rappresentata Assogestioni: 10 componenti proverranno dalla lista del cda e tre dalla lista Caltagirone.
«Si torna a lavorare, anche ne noi non abbiamo mai smesso. Siamo tranquilli, con una squadra che è già impegnata», ha detto Donnet. Uno stacco molto importante con la lista di Caltagirone…Siamo pronti a lavorare con il prossimo cda, è il mio punto di riferimento». Se lo aspettava? «Eravamo convinti di aver fatto ottimo piano».
, 2022-04-29 20:54:00, La maggioranza al 55,9%. Francesco Gaetano Caltagirone: «Continuerò a operare perché il cambiamento avvenga», Redazione Economia