Generazioni: quei nati dal 1946 al 1964, «Baby boomer» per sempre

Generazioni: quei nati dal 1946 al 1964, «Baby boomer» per sempre

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di Maria Luisa Agnese

Diane Keaton e gli altri (e, soprattutto, le altre). L’eterna giovinezza di chi, dopo una cavalcata nei trend di oltre mezzo secolo, si ritrova testimonial di un’autorealizzazione ora pi rilassata e disimpegnata. Comunque di potere. A cui guarda (da lontano) la platea Millennial

Si sdraia nel lettino della macchina del tempo e risponde alla domanda del guru: chi sei nel profondo del tuo cuore? Sono una donna di 70 anni intrappolata nel corpo di una trentenne che ha soltanto bisogno di un minuto di riposo. Succede in un film plurigenerazionale, Mack & Rita di Katie Aselton, dove la Millennial l’attrice Elizabeth Lail che dopo essere andata con grande stress, chiusa in un paio di stivaloni pitonati a tacco di 12 centimetri, all’addio al nubilato della migliore amica, organizzato con attrazioni varie, balza fuori dal lettino, libera finalmente di vivere la propria vita, trasformata nella versione settantenne di s, la Baby Boomer Diane Keaton. Vestita da Diane Keaton, ma anche lei con gli stessi stivali pitonati ai piedi.

L’immaginazione al potere, slogan propulsivo

Un incrocio a distanza fra et diverse che nasconde il comune bisogno di rallentare, di non soccombere alle pressioni della contemporaneit, sempre pi sentito e accelerato dal lockdown e dalle crisi economiche, geopolitiche e identitarie. Insomma il sogno del down-shifting , delle grandi dimissioni da un lavoro che perde appeal e da una vita troppo carica di ambizioni. Urgenza che paradossalmente ha regalato nuova ed eterna giovinezza a quella generazione nata fra il 1946 e il 1964 che, dopo una cavalcata positiva in tutti i trend degli ultimi sessant’anni, si ritrova ora a fare da nuovo faro e testimonial di una autorealizzazione pi rilassata e disimpegnata per i Millennial in fuga dal diktat della competizione. la generazione dei Baby Boomer, acchiappatutto e giovani per sempre, che non si arrende e che, dopo avere inventato l’immaginazione al potere quando era giovane, ci anche andata al potere per quanto con meno immaginazione ed esiti diversi da quelli sognati. Ma che nonostante tutto non rinuncia alla forza propulsiva di quello slogan vincente sull’immaginazione e che proprio l trova la spinta per reinventarsi e riprodursi all’infinito come modello di idee e di vita per i pi giovani, prolungando l’onda lunga ispirazionale.

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La consapevolezza della terza et

Qualcuno si lamenta per questa occupazione di spazi anche mentali, ma se le cosiddette generazione post Baby Boomer non producono idee nuove e riciclano i Beatles e la moda e le mode anni Sessanta/ Settanta in un circuito vintage senza fine, che colpa hanno loro? L’immaginazione non andata al potere, non ha fatto la rivoluzione, ma passata nel mercato con le sue idee. E nel mercato ci sguazza. E adesso arriva la nuova ondata, quella della terza et: nel film Diane Keaton diventa la profetessa non tanto dell’ ageing con grazia, dell’invecchiare senza stress, ma piuttosto di una consapevolezza di s stessi: Non volevi essere vecchia, volevi soltanto essere te stessa, dimostrare al mondo chi sei dice l’amica alla neo ragazza di 70 anni che esce trasformata dal lettino. E non un caso che l’interprete ideale di questa cavalcata generazionale sia proprio Diane Keaton, nata con il debutto dei Baby Boomer, il 5 gennaio 1946. Lei che nella vita le svolte dei B.B. le ha tutte impersonificate con intuito anche estetico.

DOPO AVER INVENTATO L’IMMAGINAZIONE AL POTERE, ORA I B.B. TROVANO PROPRIO IN QUELLO SLOGAN LA SPINTA PER RIPROPORSI ALL’INFINITO

TikTok over 65

Da musa di Woody Allen con i pants extralarge, versione glamour dell’hippismo, fino a diventare nel tempo icona estetica delle coastal grandmother , trend imperante sulle coste e nei luoghi di vacanza Usa, look decontratto e amplissimo, fatto di maglioni color corda, pantaloni di lino, occhialoni e cappelli flosci, tovaglie bianche e blu, fiori sparsi. Un look nei colori dell’Oceano sperimentato da Diane al debutto del Millennio nel film Tutto pu succedere (Something’s Gotta Give) con Jack Nicholson, e poi reinterpretato con vena personale negli anni. Ora lo stile virale sul web, compreso TikTok (che l’ultima frontiera tecnologica conquistata dagli Over 65), dove va forte anche il video con Jimmy Fallon e Jane Fonda, altra immarcescibile testimonial Baby Boomer, per quanto pi ideologicamente esplicita e un po’ pi anziana, anche se non pare, essendo nata nel 1937. Nel video, lui cantando, lei indossando e parodiando, prendono in giro il trend delle coastal grandma che nell’estate 2022 ha dominato da Monterrey a Cape Cod agli Hamptons: Solo tu puoi indossare 18 sfumature di beige e navy dice Jimmy a Jane.

KEATON: NON DICO NIENTE ALLE TRENTENNI. SOLO QUELLO CHE RIPETEVA MIA MADRE: DI VOLARE VIA E SENTIRSI LIBERE DI ESSERE QUEL CHE SONO

In un’intervista alla Abc per l’uscita del film Keaton ha accolto sorridendo l’idea di essere la testimonial di quell’onda lunga ispirazionale che emana dai Baby Boomer e ne d anche un’interpretazione personale: Mia madre, che era una persona speciale, mi ha sempre detto: vai avanti e sii libera. Mi ha dato l’opportunit di fare delle scelte. E io ho fatto quello per tutta la vita. Per questo non dico niente alle trentenni. Solo di regalarsi la possibilit di volare via, di non sentirsi costrette. Di essere quel che sono. Ed proprio questa forza che affonda le radici in una libert a 360 gradi, quella a cui si appellano le giovani Millennial e a cui ancora una volta i Baby Boomer non si sottraggono a fare da modello. E a riuscire a esserlo per sempre, cambiando pelle e riuscendo a capire come rabdomanti, con antenne sempre accese, i nuovi sentimenti e i nuovi trend. Perch questa forse l’anima pi genuina dell’essere nati in quel periodo dove tutto cambiava e accelerava vertiginosamente, e dove le opportunit erano nell’aria e bisognava saperle cogliere al volo, in quel decennio vorticoso: gli Anni Sessanta, nati senza carta igienica e finiti con l’uomo sulla Luna.

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I maschi attaccati alle poltrone

E oggi, le donne pi dei maschi, sembrano pronte a vivere un nuovo patto fra generazioni. Mentre i maschi, ora che sono intorno ai 70 anni, rimangono attaccati alle poltrone esattamente come quelli della generazione precedente: sar un caso che i contendenti democratici alle primarie per l’ultima presidenza americana erano due pre Baby Boomer, Joe Biden e Bernie Sanders, e che un bel gruppo di altri 70 enni, da Putin a Draghi a Xi Jinping sono ancora in zona comando, sulla scena o dietro le quinte come Clinton e Obama? Ora che quei posti li hanno conquistati non li vogliono mollare, resistendo a qualsiasi tentativo, velleitario, per quanto pervicace, di rottamazione. Le donne invece che da questo potere sono state tenute lontane senza riuscire ancora a sfondare nessun soffitto e nessun muro (d’altra parte gi nella contestazione del ‘68 erano relegate a fare gli angeli del ciclostile) sono pi pronte a questo nuovo adattamento.

Una rivoluzione incompiuta

Qualche tempo fa una scrittrice femminista e docente universitaria americana, Susan Douglas, aveva teorizzato questa rivincita delle Baby Boomer in un libro, In Our Prime (nel fiore degli anni), sottotitolo: How Older Women are Reinventing the Road Ahead , come le donne Over stanno reinventando la strada per andare avanti. Bisogna, incita Douglas, realizzare finalmente la rivoluzione incompiuta. C’ un vuoto che i maschi della nostra generazione non hanno saputo colmare: Coetanee, riempiamolo, questo vuoto. E proviamoci insieme alle ragazze che vengono dopo di noi. Facciamo la nostra parte nei loro confronti, diamo la sveglia anche a loro. L’esperienza delle prime, fatta anche di fallimenti dolorosi e di altalenanti stop and go, va oggi a incrociare le vite delle trentenni che da quelle esperienze vogliono prendere il meglio senza ripeterne possibilmente gli errori pi brucianti. E trova un terreno comune in quella realizzazione di s che, come dice Keaton, affonda le radici nella libert di scegliere, di rallentare se necessario, di non subire la competizione sfrenata, di non farsi dettare le regole dal di fuori. Ci riusciranno, o sar l’ennesimo scacco dell’immaginazione al potere?

17 dicembre 2022 (modifica il 17 dicembre 2022 | 07:30)

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, 2022-12-17 06:58:00, Diane Keaton e gli altri (e, soprattutto, le altre). L’eterna giovinezza di chi, dopo una cavalcata nei trend di oltre mezzo secolo, si ritrova testimonial di un’autorealizzazione ora più rilassata e disimpegnata. Comunque di potere. A cui guarda (da lontano) la platea Millennial, Maria Luisa Agnese

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