Genitori delegittimano il lavoro dei docenti pensando di proteggere i loro figli

Genitori delegittimano il lavoro dei docenti pensando di proteggere i loro figli

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Le aggressioni ai docenti, sia da parte degli alunni che dei genitori, sono diventate un problema sempre più frequente e grave. Ciò che sta accadendo è un’urgente emergenza educativa che richiede un’azione immediata. Recenti episodi mostrano una madre di una studentessa in provincia di Napoli che ha schiaffeggiato un’insegnante di inglese e un preside che è stato aggredito e colpito da un parente di un’alunna a Cesena.

Questi incidenti dimostrano la mancanza di un’effettiva alleanza educativa tra la scuola e la famiglia. Senza tale patto, la scuola non può svolgere il suo ruolo di luogo in cui i ragazzi apprendono il rispetto delle regole e delle persone, gestendo i conflitti con il confronto civile e pacifico.

Gli sportelli psicologici e gli aiuti che si forniscono in classe e fuori non saranno sufficienti per risolvere questo problema.

“Con una continua e reiterata delegittimazione del lavoro dei docenti pensano di proteggere i loro figli ed invece scaricano su di loro rabbia e frustrazioni, facendone dei soggetti che avranno difficoltà a trovare la loro strada nella società. – ha dichiarato Camilla Sgambato, già responsabile nazionale Scuola del Pd – O si ricostruisce questa alleanza per il bene dei nostri figli, partendo dal restituire autorevolezza ai docenti, a cominciare dagli investimenti sulla scuola, anziché dai tagli sempre in agguato, o continueremo a rubare loro il futuro”. dal ripristino dell’autorevolezza degli insegnanti e degli investimenti sulla scuola.”

“Picchiata da una mamma e nessuno mi ha difeso. Presenterò denuncia”. Arriva la solidarietà della Dirigente. Il Ministro “chi aggredisce paghi danno immagine”

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