di Giulia Mietta
Non ce l’ha fatta il ragazzo vittima dell’incidente di gioved scorso. Il ringraziamento dell’ospedale Gaslini per il gesto della madre: Enorme riconoscenza
Ha lottato con tutte le sue forze, il piccolo scricciolo — come lo chiamavano gli amici — ma non ce l’ha fatta. Andrea Demattei morto a 14 anni. Era ricoverato da gioved 12 gennaio nel reparto Dib rianimazione dell’ospedale Gaslini di Genova dopo un incidente con la sua canoa nel fiume Entella, a Chiavari. La madre del 14enne ha dato l’assenso alla donazione degli organi del figlio. Decisione per cui la direzione del Gaslini ha espresso enorme riconoscenza.
Andrea era un praticante appassionato di canotaggio. Il ragazzino era in forza alla Shock Waves Sport, un’associazione dilettantistica. Quando la sua canoa si ribaltata facendolo finire sott’acqua, incastrato contro un pilone del ponte della Maddalena, era insieme a un istruttore e altri cinque adolescenti. Il gruppo stava risalendo il fiume dalla foce per allenarsi. Tutti indossavano il salvagente e i dispositivi di sicurezza, a tradire Andrea forse la corrente ma a bloccare lo scafo contro il ponte stato un grosso tronco trasportato dalla piena.
Nei giorni precedenti era piovuto molto e il fiume era sporco. L’istruttore del ragazzo rimasto in acqua con lui cercando di farlo respirare ma non ha potuto salvarlo. Per liberarlo dalla canoa era stato necessario l’intervento dei sommozzatori dei vigili del fuoco. La famiglia Demattei, assistita dall’avvocato Rachele De Stefanis, ha puntato il dito contro la disorganizzazione dei soccorsi che sarebbero stati tempestivi ma, a loro dire, non ci sarebbe stato alcun coordinamento; forse se avessero agito diversamente le condizioni di Andrea non sarebbero state cos disperate ha spiegato il legale.
Dopo la notizia del decesso la procura di Genova ha aperto un fascicolo: il pubblico ministero Francesco Cardona Albini disporr nelle prossime ore accertamenti per capire se vi siano state precise responsabilit. Andrea Demattei viveva a Sestri Levante. Sui social, in questi giorni, tanti messaggi di sostegno da parte di compagni di scuola ma anche da tanti sconosciuti: Non mollare, devi tornare dalla mamma e dalla tua sorellina. Un team di psicologi del Gaslini sta seguendo la madre di Andrea, che pochi anni fa era rimasta vedova, e della figlia piccola.
16 gennaio 2023 (modifica il 16 gennaio 2023 | 20:53)
© RIPRODUZIONE RISERVATA