Germania, il giallo di Christian e Sandra, uccisi dallo zio di lei

di Lara Sirignano

Finiti a colpi di pistola. Il corpo della ragazza sepolto nel giardino dell’assassinoIl giovane ammazzato in piazza: l’omicida gli ha scaricato addosso tutto il caricatore

giallo in Germania sulla morte di d ue ragazzi italiani, Christian Zoda, 23 anni, messinese, e Sandra Quarta, di tre anni pi piccola, originaria di Novoli, in provincia di Lecce, uccisi ad Albstadt, cittadina a 100 chilometri da Stoccarda, a colpi di pistola. Amici fin da piccoli, figli, entrambi, di immigrati italiani andati oltralpe a cercare fortuna, Sandra e Christian erano inseparabili. La loro morte un mistero con un presunto colpevole: Michele Quarta, zio della giovane vittima. Ma ancora senza un movente.

La storia comincia domenica scorsa, quando Sandra sparisce. Non va al lavoro, nessuno sa dove sia. Christian pubblica su Facebook un post. Sandra scomparsa lasciando a casa borsa, scarpe, giacca, occhiali, e cellulare — scrive —. Aiutatemi a trovarla. La ragazza viene cercata ovunque: con cani poliziotto, dall’alto con gli elicotteri, ma di lei non c’ traccia. L’amico sempre pi preoccupato. Mercoled, intorno alle dodici, esce dalla pizzeria del padre, in cui lavora con le due sorelle, Valeria e Noemi. I familiari li chiamano i tre gemellini: legatissimi e molto vicini di et. Un uomo gli si avvicina, tira fuori una pistola. Christian fa per scappare, l’omicida gli spara alle spalle. Tre colpi. Il ragazzo cade a terra e, mentre tenta di rialzarsi, l’assassino gli scarica il caricatore addosso e fugge via. Il ragazzo muore in ospedale qualche ora dopo.

Le indagini, probabilmente aiutate dai testimoni che hanno assistito al delitto avvenuto in pieno centro, portano a Michele Quarta, 52 anni, zio di Sandra, anche lui emigrato in Germania dove ha raggiunto il fratello. Su richiesta dell’ufficio del pubblico ministero di Hechingen viene arrestato. La polizia di Reutlingen lo trova in casa, nel palazzo in cui anche la nipote viveva. Ha ancora con s la pistola. Agli agenti dice solo che il corpo della ragazza sepolto in giardino. Non una parola di pi. Poi si chiude nel silenzio. Una squadra di agenti specializzati in indagini geofisiche recupera il corpo della ventenne sepolto sotto pochi metri di terra: anche lei, dir l’autopsia eseguita gioved, stata uccisa con colpi di arma da fuoco. Secondo alcune indiscrezioni pubblicate da giornali online tedeschi, Quarta avrebbe piccoli precedenti, ma nessuno per violenza.

La polizia al lavoro per chiarire il movente dell’omicidio che ha scosso la cittadina tedesca. I due ragazzi erano molto conosciuti: entrambi erano nati e cresciuti in Germania. A Ziegelplatz, dove Christian stato ucciso, sono state lasciate decine di candele e mazzi di fiori. Siamo disperati, distrutti. Non possiamo dire nulla e vi preghiamo di non disturbarci pi, dice singhiozzando il padre del ragazzo, Ignazio Zoda. Con i figli e la moglie si era trasferito in Germania 23 anni fa. Poi il ritorno a Messina e, dopo il divorzio, la decisione di stabilirsi nuovamente ad Albstadt con i ragazzi e aprire il ristorante-pizzeria Viva la mamma. Strazianti le parole delle sorelle: Fai buon viaggio amore mio… ti amo immensamente e lo far sempre, scrive Noemi sui social.

Christian era legatissimo a Sandra — racconta la cugina, Lilly Cannarozzo, che mercoled sar in Germania per partecipare ai funerali —. Era generoso, gli piaceva divertirsi, amava lo sport, aveva mille amici. Ma dello zio di Sandra non ha mai sentito parlare. Un personaggio di cui si sa poco Michele Quarta. Mio figlio non me lo aveva mai nominato — dice la madre del ragazzo, Maria Antonia Cannarozzo, che dopo il divorzio rimasta a Messina —. Non riesco a spiegarmi cosa sia accaduto, ma voglio la verit.

23 dicembre 2022 (modifica il 23 dicembre 2022 | 23:42)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version