Giancarlo Magalli torna in tv: Ho avuto un linfoma, sono dimagrito di 24 chili

di Renato Franco

Il conduttore ha raccontato la sua terribile esperienza a Silvia Toffanin

Dimagrito e provato, ma sempre con il guizzo ironico in tasca. Giancarlo Magalli si riaffacciato in pubblico dopo aver superato la malattia (un linfoma alla zona della milza ) e ha raccontato il suo ultimo terribile anno davanti alle telecamere di Canale 5 (Verissimo). Oggi sto bene, ma ho perso 24 chili. Scherza subito: Questo quello che resta di me… Adesso in tanti diranno: ah ecco perch non si vedeva pi, ecco perch ha quella faccia smagrita e smunta.

Tutto era cominciato con un’infezione, quindi la diagnosi di un linfoma: Un tumore. Ma per fortuna il linfoma appartiene a una categoria di tumori che ha una buona caratteristica: si pu curare. Me l’hanno detto subito: la terapia si fa per qualche mese, si fa la chemioterapia e in effetti ora il tumore scomparso. Sono guarito, ho riperso a fare le normali attivit. Mi sto solo sottoponendo a un’ultimissima cura, molto leggera e breve, diciamo una rifinitura. Per Magalli sono stati 7 mesi durissimi, tra ricoveri a casa e fuori casa; ogni giorno tre iniezioni e otto pasticche; ho passato tanto tempo a letto e quindi ho dovuto fare anche tanta fisioterapia. Accanto a lui sempre le due figlie: Appena hanno scoperto il linfoma i medici hanno detto: se si cura guarisce; se non si cura tra due mesi muore. Per fortuna a me l’hanno tenuto nascosto. Loro erano terrorizzate…. Oggi sto bene, non ho problemi a mangiare, a dormire, a camminare. Non speravo di poter arrivare tutto sommato cos velocemente a una conclusione positiva. A occuparsi di lui non erano solo le due figlie: Di me si preoccupavano anche le loro mamme, tutte e due separate da me. Devo ammettere che ho avuto due divorzi da manuale: nessun litigio, niente avvocati n ferri corti. La seconda moglie mi ha sostituito con il cane… Ho anche buoni rapporti con i loro attuali compagni: ci vediamo, usciamo insieme. Altro che allargata, siamo una famiglia spalancata.

Il calvario era iniziato con un’infezione seria, avevo la febbre a 40 e mi hanno portato al Pronto Soccorso. Non so come mi hanno curato, forse con dei funghi allucinogeni: vedevo cose che non esistevano e facevo cose che non avrei dovuto fare, tipo strapparmi il catetere. Non casuale infine la scelta — lui, storico volto Rai — di raccontarsi a Mediaset: Chi si preso i miei programma aspettava che non mi rimettessi in piedi….

22 gennaio 2023 (modifica il 22 gennaio 2023 | 21:13)

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